Aglianese – Tuttocuoio 4-5 dcr (0-0)
AGLIANESE (4-3-1-2): Ferrara, Tognarelli, Fedi, Zuccarelli, Zellini, Gialdini (17’st Ndou), Mugelli, Maccagnola, Bibaj (17’st Rosati), Marzierli, Tempesti (9’st Frati). A disp.: Bala, Dingozi, Chiti Le., Chiti Lo., Collecchi, Macchioni. All.: Fanani
TUTTOCUOIO (4-3-3): Lombardi, Ceccarello (1’st Segantini), Mazzola, Bianconi, Bertolucci, Fino (35’st Chiti F.), Ferretti, Bellante (21’st Costalli), Alagia (35’st Patteri), Di Paola, Guidelli. A disp.: Marrucci, Lischi, De Aguiar. All.: Masini
ARBITRO: D’Eusanio di Faenza (Bertozzi di Cesena e De Lorenzi di Parma)
SEQUENZA RIGORI: Frati gol, Costalli gol, Rosati gol, Chiti gol, Mugelli parato, Di Paola gol, Tognarelli parato, Bertolucci parato, Maccagnola gol, Guidelli gol.
NOTE: Ammoniti Marzierli (2’pt), Tognarelli (13’pt), Bellante (45’pt), Guidelli (33’st), Mazzola (35’st), Ndou (46’st). Espulso Patteri al 45’st per fallo da dietro. Recupero pt 1′ – st 4′. Angoli 3-2 per l’Aglianese
Il Tuttocuoio per la seconda volta consecutiva, la terza nella sua storia da quando è tornato in serie D va ai calci di rigore, ma il vento rispetto allo scorso anno sembra essere cambiato. Dal dischetto i ragazzi di Masini sono più implacabili rispetto allo scorso anno, quando a Viareggio non riuscirono mai a trovare lo specchio della porta. Protagonista assoluto ancora una volta Giovanni Lombardi. Come alle terme di Bagni di Lucca anche quest’oggi ha parato due calci di rigore, infliggendo all’Aglianese la prima sconfitta da quando in panchina c’è Pacifico Fanani, imbattuto dal dicembre del 2017. Nel primo turno di Coppa con debutto davanti al proprio pubblico, per inversione di campo con Agliana, Simone Masini si affida allo stesso undici che ai rigori ha avuto la meglio del Ghiviborgo a Bagni di Lucca. L’unica variante è Mazzola che prende il posto dello squalificato Cascone. L’Aglianese, che aveva vinto la sfida con il Prato, è priva di Barelli e dell’ex Di Vito, quest’ultimo risparmiato a scopo precauzionale.
La prima avvisaglia arriva al 4′ con l’ex Lorenzo Tempesti che da destra trova una conclusione a girare che sorvola la traversa. Il Tuttocuoio risponde al 13′ con Bellante, che ringrazia Bibaj che gli concede palla e da fuori chiama in causa Ferrara.
Al 21′ doppio errore in uscita in disimpegno per la retroguardia conciaria, oggi in completo bianco. Bibaj conclude centralmente. Prima della mezz’ora bella verticalizzazione di Ceccarello che allunga per Alagia, cross del biturgense di prima intenzione con Fedi che anticipa l’intervento di Di Paola. L’attaccante, a cinque dalla pausa, chiede un calcio di rigore per un contatto di spalla con Mugelli susseguente a una punizione di Guidelli. Il direttore di gara non prende in considerazione le proteste.
La seconda frazione è inaugurata da una potenziale palla gol per i neroverdi conciari. Bertolucci, percorre la fascia sinistra, appoggia centralmente per Alagia che cerca in profondità Di Paola, ma l’assist è fuori misura. Al 10′ il miglior difensore del Tuttocuoio diventa Marzierli. Tutto nasce da un cross di Maccagnola sul quale Mazzola di testa anticipa Marzierli. La palla schizza fuori dall’area dove Bibaj conclude verso la porta con la sfera che si infrange sul corpo del proprio compagno e attaccante.
Fanani inizia ad attingere dalla panchina. Il tecnico neroverde pistoiese inserisce Frati, Ndou e l’altro ex Rosati che al 24′, imbeccato proprio da Frati, lascia partire una conclusione secca appena fuori dall’area che esce di poco all’angolo a mezza altezza alla destra dei lombardi. L’Aglianese dimostra una maggiore presenza sul terreno di gioco. Senza esito la punizione di Frati a 13′ dal termine, Costalli, che era subentrato a Bellante, lascia partire uno spiovente da sinistra, ma per il direttore di gara il contatto fra Zuccarelli e Di Paola non è sanzionabile con la massima punizione. L’attaccante di casa va su tutte le furie.
È destino che la partecipazione del Tuttocuoio alla Coppa Italia debba terminare in inferiorità numerica: domenica scorsa il rosso a Cascone, oggi per un fallo da tergo, la cui decisione del direttore di gara è sembrata severa, lo ha rimediato Mario Patteri. Subito dopo proteste nel clan conciario per la reiterata trattenuta di Ndou su Costalli, sanzionata solo con un giallo.
La gara si decide ai calci di rigore. Due parate di Lombardi su Mugelli e Tognarelli fanno mettere la testa avanti al Tuttocuoio, Bertolucci fallisce il primo match point, non così Guidelli, che regala ai neroverdi conciari i 64esimi di finale della manifestazione, in programma domenica prossima.