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Cuoiopelli – San Miniato 1-1
CUOIOPELLI: Grasso, Rossi, Battistoni, Mancini, Raffaelli, Francesconi, Niccolai, Paolicchi (25’st Benelli), Raffi (19’st Gambini), Mengali (41’st Donati), Montaguti (32’st Martinelli). A disp.: Morini, Botrini, De Luca, Landi, Morelli. All.: Cipolli
SAN MINIATO BASSO: Pinelli, Pellegri, Faraoni (39’st Bini), Bozzi, Marianelli, La Rosa, Sanchez Aquino (47’st Pellegrini A.), Marinari, Pellegrini D., Bencini, Lelli. A disp.: Battini, Onnis, Freschi, Falaschi, Bottazzo. All.: Venturini
ARBITRO: Labruna di Pontedera (Chiesi e Misson di Prato)
RETI: 17’pt Bencini, 6’st aut. Pinelli
NOTE: Ammoniti Lelli (30’pt), Rossi (41’pt), Paolicchi (45’pt), Faraoni (6’st). Recupero pt 0′ – st 3′
La qualificazione fra Cuoiopelli e San Miniato si deciderà mercoledì 12 settembre. All’1-1 maturato nella gara di andata permetterà all’undici di Venturini di poter contare sulla vittoria e sul pareggio a reti bianche, ma crediamo che le due squadre non speculeranno sul risultato. Prima parte con il San Miniato che ha giocato meglio, poi alla lunga i biancorossi hanno preso in mano le redini del gioco. L’1-1 è scaturito da due gol casuali, quello di Bencini e l’infortunio di Pinelli. In una fase con le due squadre ancora in rodaggio Cipolli ha giocato con la formazione al completo, mostrando un Mengali in ottima condizione. San Miniato Basso in formazione rimaneggiata per il primo appuntamento: non ci sono Colombo e Fiorentini, leggermente infortunati e Papa per problemi di lavoro. Cuoiopelli in campo con un albero di Natale con Montaguti e Mengali alle spalle di Raffi. Venturini fa agire Bencini alle spalle di Diego Pellegrini e Sanchez Aquino.
Appare più mobile la formazione di Bencini fin dai primi minuti, scambia la palla di prima ed è rapida. E la Cuoiopelli fatica a costruire il suo gioco. Al 17′ la gara si sblocca: Lelli appoggia sul lato corto di destra a Bencini, il quale lascia partire una conclusione che non sapremo mai se sia un tiro o un cross. Ma la cosa più importante per il San Miniato è che il tocco sotto finisce per scavalcare Grasso e per portare in vantaggio gli ospiti. Cinque minuti dopo la girata di Raffi immediata termina sul fondo. È questo il segnale di risposta degli uomini in completo nero con banda trasversale biancorossa. È ancora Raffi a rendersi pericoloso poco prima della mezz’ora: spiovente da destra di Rossi e la sua incornata si adagia sopra la traversa.
La Cuoiopelli sembra prendere in mano la gara. Mengali da destra con una soluzione a giro non centra la porta al 34′. Tre minuti più tardi lo stesso avanti santacrocese, in seguito a un cambio fronte scarica su Battistoni che appoggia a Niccolai, che da destra non inquadra la porta con un destro a giro. Con capovolgimenti di fronte torna ad affacciarsi in avanti in San Miniato, prima con una incornata di Sanchez ‘telefonata’ per Grasso, subito dopo andando a un passo dal raddoppio. La conclusione di Diego Pellegrini viene murata, sulla palla si avventa Lelli il cui tiro subisce una leggera deviazione e per poco non si insacca alla destra di Grasso. Di poco esce anche il tiro incrociato di Mengali che anticipa l’ultimo spunto della prima parte. Francesconi dalla tre quarti lascia partire un tiro sul quale Pinelli batte parte in ritardo ma il montante lo salva.
Il secondo è aperto dalla sponda di Pellegrini per Sanchez Aquino, che da posizione favorevole non incide. Al 6′ la parità è ristabilita. Punizione di Niccolai da sinistra, palla in area di rigore e Pinelli sbaglia l’intervento in presa alta e di pugno, con un classico gancio destro da pugilato finisce per spedire il pallone nella propria porta. Dopo il gol del pari spinge ancora la formazione di Cipolli mandando alla conclusione Montaguti intorno all’ora di gioco, ma la palla finisce sulla traversa. Ci prova poi Mengali il cui tentantivo è respinto da Pinelli. Il portiere al 23′ interviene poi in due tempi sulla conclusione di Battistoni. Dopo l’incornata di Marinari su angolo a 14 dal termine, in successione arrivano per la formazione di Venturini due tiri velleitari di Lelli e Diego Pellegrini.