Orentano riparte in Prima: tutte le novità verso il raduno

19 luglio 2018 | 16:52
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Orentano riparte in Prima: tutte le novità verso il raduno

Chi meglio di lui, chi meglio dell’allenatore Claudio Capioni. Ha rappresentato, per l’Orentano, il recente passato, in un campionato di Seconda Categoria vinto prendendo la testa della classifica alla sesta giornata dopo il 5-0 in casa dell’Aquila Sant’Anna per arrivare a vincere il campionato con distacco. Dopo la vittoria del campionato le voci si sono susseguite, il calcio ad Orentano rischiava di sparire. I vecchi dirigenti, Ponziani, Bonaguidi si ritenevano non più in grado di sostenere l’impegno. Si è parlato di vendita del titolo, di incorporazione con altre società, finche l’Orentano con l’ingresso di una cordata è ripartito. Ci sarà sempre lui, Claudio Capioni, al timone dei giallo-rossi anche in questo ritorno in Prima Categoria.

Tutto sembrava finito, avete lavorato celermente per rimettere in piedi una squadra, dopo che la stalla era chiusa e i buoi scappati.
“Abbiamo perso qualche giocatore che aveva già dato la parola da altre parti, dove come rimborso danno il doppio di noi. Se non ci fosse stato questo periodo in cui non conoscevamo bene le sorti future, la gran parte dei ragazzi sarebbe rimasta con noi. Anche Verola e Nannelli sarebbero rimasti alle nostre condizioni economiche”.
Andate verso un ridimensionamento?
“Spenderemo meno rispetto allo scorso anno, con una gestione contenuta. Ce lo impone la società e dobbiamo vedere bene la realtà che si presenta. Il Tau Calcio sarà la squadra da battere, geograficamente saremo inseriti nel girone con le squadre garfagnine e massesi. Alle spalle del Tau c’è l’Inter che preme perché il Tau arrivi il prima possibile in serie D. E’ chiaro che tutti non potevamo tenerli, con la vittoria del campionato si è chiuso un ciclo che è durato tre anni. Questa è una squadra che anno per anno è stata costruita reparto per reparto. Devi rinnovarti”.
Che tipo di squadra avete costruito?
“Una squadra giovane, dove ci sono solo tre vecchi: Giani, Ricci e Pardossi. Aggiungerei anche Degl’Innocenti che è un ’92, poi arriviamo fino al ’99”.
Squadra giovane con le insidie tipiche di questa età in un campionato in cui le ingenuità le paghi?
“Sono ragazzi di qualità che arrivano da settori giovanili importanti, in prime squadre di Eccellenza e Promozione. Ragazzi che in questi campionati erano quote, quindi un certa esperienza se la portano dietro”.
A cosa vi affidate alla sfrontatezza dei loro anni?
“Dovremo essere brillanti, sbarazzini, acquisendo una nostra mentalità. Non ci sono pressioni perché rispetto allo scorso anno, non dobbiamo vincere. E’ inevitabile che ci saranno momenti difficili, ma facendo le cose seriamente ci assesteremo”.
Campagna acquisti terminata?
“No. Ci sono trattative in corso per arrivare a due giocatori offensivi e a un centrocampista”.
Sono queste le priorità?
“La cosa più importante, è l’assetto societario, Questa è una società nuova che avrà bisogno di tempo per stabilizzarsi, così come la squadra”.

Ma come si è giunti a questa nuova struttura societaria? Lo abbiamo chiesto al presidente Claudio Casini.
“Ci siamo iniziati a vedere il 12 giugno, c’erano le basi per andare avanti e con Capioni abbiamo deciso di proseguire il cammino. E’ chiaro che il tempo era ristretto, speriamo che la fortuna ci dia una mano”.
Come ha intrapreso la carriera sportiva?
“Sono entrato a Castelfranco nel Tuttocalzatura nel 1988, nella stagione 95-96 con Caciagli e Burchielli rilevai la società, poi sono subentrate esigenze di lavoro e sono rimasto nell’organigramma societario. Quando ho consegnato il Castelfranco era in Eccellenza. Due anni fa ero ai Red Devils come dirigente accompagnatore ed ora provo questa nuova avventura”
Che cosa l’ha spinta ad entrare?
“Le ripeto, conoscevo Claudio Capioni e Paolo Ricci, parlando con i dirigenti mi sono reso conto che questa era una società giusta. Con me sono entrate il consigliere Marco Cavallini e il direttore sportivo Marco Camarlinghi, uno che ha sempre lavorato con i giovani e che ho conosciuto  e apprezzato quando ricopriva questo ruolo al Montelupo dove c’era mio figlio Cristian”.
Che obbiettivi vi siete posti?
“Una salvezza che arrivi quanto prima e poi penseremo a divertirci”.
Ma per uno che passa da Castelfranco a Orentano non c’è uno spirito di rivalsa?
“Diciamo di si, un senso di sfida c’è”.

Questa la rosa attuale dell’Orentano 2018-19
Portieri: Stefano Piermaria classe 97 dal Vinci e Davide Guidi classe 97 dalla Pecciolese
Difensori: Francesco Giani, Federico Ricci, Lorenzo Degl’Innocenti, Gabriele Rugani classe 97, Alessio Tiberi classe 99, Daniele Nelli classe 97 dal Capanne.
Centrocampisti: Alessio Pardossi, Daniele Cirillo, Francesco Centoni classe 98, Salvatore Mussolino classe 98 dal Cascina, Pietro Ruglioni, Gabriele Cecchi classe 98 dalla Pecciolese
Attaccanti: Nicola Campus dalla Pecciolese, Cristian Casini dal Red Devils Castelfranco, Benedetto Franchini, Sebastiano Cilindro.
Allenatore: Claudio Capioni
Preparatore atletico e allenatore in seconda: Antonio Ferri
Direttore sportivo: Marco Camarlinghi

Organigramma societario
Presidente: Alessandro Casini
Vicepresidente: Sergio Tintori
Segretario: Gioiello Bonaguidi
Cassiere: Camilla Casini
Consiglieri: Roberto Morini, Franco Poggetti, Enzo Petri, Oliviero Ponziani, Andrea Rugani, Moreno Pinelli, Renato Martinelli, Marco Cavallini, Valter Viti.

Inizio preparazione lunedì 20 agosto alle 19

Programma amichevoli: sabato 25 agosto alle 17 Orentano-Tirrenia, mercoledì 29 agosto alle 20,30 Atletico Santacroce-Orentano; sabato 1 settembre alle 16 Orentano-San Filippo, mercoledì 5 settembre alle 20,30 Porcari-Orentano, domenica 9 settembre alle 16 Coppa Toscana, mercoledì 12 settembre alle 20,30 a Pontedera Orentano-Sanromanese, domenica 23 settembre inizio campionato.