





Pacche sulle spalle, abbracci, sorrisi hanno caratterizzato la rimpatriata al “Leporaia” in onore di Yuri De Rosa. C’erano tutti, sono tornati a casa e hanno respirato quel clima familiare che era l’ingrediente principale che ha permesso al Tuttocuoio di passare in pochi anni dalla Promozione alla Lega Pro.
Il direttore d’orchestra, scusate l’allenatore Massimiliano Alvini attualmente sulla panchina dell’Albinoleffe si è presentato con due dei tre figli, jeans, giacca e sotto la maglia neroverde, il cui più stretto collaboratore Marco Ceccomori, fresco vincitore della Coppa di Romania come primo collaboratore di Devis Mangia al Csu Craiova insieme al figlio. Gli ex compagni di squadra di Yuri sono arrivati alla spicciolata e nei pressi dello spogliatoio si è creata una sorta di passerella. I primi ad arrivare in ordine sono stati quelli che facevano parte delle vecchie glorie neroverdi visto che la maggior parte abitano a Ponte a Egola, gli ultimi a presentarsi agli spogliatoi sono stati gli amici di Yuri De Rosa arrivati da Firenze, costretti a ritardare il loro arrivo in quanto bloccati in superstrada Fipili per un incidente. I magazzinieri storici, Renzo Baronti e Luca Batini hanno pensato al vestiario, il direttore sportivo Stefano Costa e Andrea Bagnoli hanno collaborato per la riuscita, i team manager Stefano Mangino e Luca Cioni hanno curato la parte logistica. Pronti a intervenire in caso ce ne fosse stato bisogno, il massaggiatore Franco Morelli e il dottore Massimo Bartolommei. Intorno alle 20,30 il Tuttocuoio che vinse la serie D ha affrontato le vecchie glorie neroverdi. Ha arbitrato Francesco Masoni, il papà del massaggiatore Marco assente per impegno di lavoro. Queste le formazioni.
Tuttocuoio: Morandi, Arvia, Cacelli, Pane, Colombini, Falivena, Scalzo, Maiorana, Granito, Colombo, Falchini. Vecchie Glorie NeroVerdi: Del Bino, Cupi, Pinzani, Testai, Turini, Gargiulo, Ferretti, Napoli, Falaschi, Campoti, Bagnoli, Toglietti e Serrotti. Allenatore Luciano Pistolesi.
La gara si è conclusa per 3-1 con tripletta di Colombo e gol di Bagnoli. Nella seconda gara il Tuttocuoio ha affrontato gli amici di Yuri, squadra così composta: Giusti, Marco Mochi, Speranzini, Cubillos, Seroni, Buzzi, Filippini, Leo, De Vita, Meacci, Ugolini, Ardito, Bicchi, Claudio Mochi, Serrotti, Cupelli, Bastianelli, Lucchesi, Garcea, Orlandi, con gli allenatori Marco Susini e Francesco Orlandi. La gara è stata diretta dal signor Rinaldi con la collaborazione dei signori Carrai e Barbieri, tutti appartenenti alla sezione dell’Uisp di Empoli che ha fornito gli arbitri gratuitamente. Anche questa gara si è chiusa con il successo del Tuttocuoio per 2-1 griffata da una doppietta di Colombo e da una autorete. Sugli spalti erano presenti anche gli ex compagni di squadra De Vito e Francesco Colombini, l’assessore allo sport David Spalletti e a bordo campo la presidente Paola Coia accompagnata dagli attuali allenatori del Tuttocuoio Nico Scardigli e Simone Masini. Toccanti i cori degli ultras: “E Yuri vive con Noi, ovunque tu sarai un coro sentirai”, che hanno accompagnato le fasi finali della seconda partita. Un striscione con la scritta verde “Yuri Vive” è stato prima esposto in tribuna e poi è stato fatto arrivare sul terreno di gioco esposto da compagni di squadra e amici di Yuri in questo abbraccio comune verso un combattente vero. Sotto la tribuna la presidente Paola Coia, ha consegnato il ricavato della serata alla madre Anna e alla compagna Claudia che teneva in braccio il piccolissimo Davide. Un applauso, sincero, scrosciante, lungo e intenso ha accompagnato la consegna. E Yuri, il guerriero, il leader vive nei cuori di tutta questa gente, che l’ha onorato come a lui sarebbe piaciuto dando un calcio ad un pallone.
Andrea Signorini