Tuttocuoio, un triangolare ricorda Yuri De Rosa

31 maggio 2018 | 14:43
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Tuttocuoio, un triangolare ricorda Yuri De Rosa

“Vogliamo ricordare un amico che c’ha lasciato”.
Esordisce così Stefano Costa, il direttore sportivo di quel Tuttocuoio, che andò contro pronostico scalò le montagne, in quel girone della Serie D c’erano Massese, Lucchese, Atletico Pro Piacenza, Pistoiese, Spal (in rigoroso ordine di piazzamento), Yuri De Rosa era in quella squadra.

Poi Costa prosegue. “Il modo migliore per ricordarlo è attraverso una gara di calcio, Per noi è una cosa doverosa, tutti insieme con la squadra di allora vogliamo rivivere quelle gioie che abbiamo vissuto in quell’annata incredibile. E’ un modo si stare insieme tutti uniti con la famigliari di Yuri, e crediamo che di questa cosa dall’alto ne sia contento anche lui”.
Chi era Yuri De Rosa. “Aveva una personalità forte e in quello spogliatoio in molti avevano quel temperamento. Spesso dovevamo confrontarci con lui. Era un leader che poteva apparire pieno di se, ma questa non era altro che un auto-difesa, se lo conoscevi bene ti rendevi conto che era una brava persona”.
Il memorial si svolgerà domani (1 giugno) a partire dalle 20,30 al “Leporaia”. Tre squadre; una composta da tifosi e vecchie glorie nero-verdi, l’altra dai bianchi del calcio storico fiorentino dove Yuri aveva molti amici e una dei compagni di squadra di Yuri, quel Tuttocuoio che salì tra i professionisti.
Costa poi tende a sottolineare.: “L’incasso verrà consegnato alla famiglia, la quale lo donerà alle associazioni che si occupano della lotta al cancro. Voglio precisare che il Tuttocuoio di allora sarà al gran completo, a partire dall’allenatore Massimiliano Alvini, per arrivare a quelle figure ombra che hanno sempre lavorato nel silenzio per il bene di questa squadra e per l’affetto che avevano verso il nostro Yuri, magazzinieri, custodi. Voglio ringraziare l’assessore allo sport, Davide Spalletti, per aver concesso il patrocinio, colgo l’occasione per ringraziare la presidente del Tuttocuoio, Paola Coia per la disponibilità. Un ringraziamento va anche al presidente della sezione degli arbitri Uisp della sezione di Empoli, il signor Bessi, per averci concesso gli arbitri a titolo gratuito. E spero che sotto la stella di Yuri De Rosa, ci sia l’occasione finalmente per accantonare quei dissapori che si sono creati tra i vertici societari. La forza del Tuttocuoio era quella di essere un ambiente familiare, una piccola realtà che solo in questo modo poteva raggiungere risultati impensabili per una piccola realtà come Ponte a Egola”.
Una famiglia che onora un proprio figlio, Yuri De Rosa, quel guerriero salito al cielo prematuramente il 20 settembre 2017. Ciao Yuri.