Orentano, futuro incerto. Potrebbe rinunciare alla Prima

30 maggio 2018 | 16:05
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Orentano, futuro incerto. Potrebbe rinunciare alla Prima

Orentano, del domani non c’è certezza.
La stagione calcistica 2017-18 è archiviata, ora si pensa al futuro e la società dovrà decidere se fare la Prima Categoria conquistata sul campo oppure ripartire da categorie più basse o dal settore giovanile.

Presidente Gioiello Bonaguidi, cosa è successo?
“Sono subentrati problemi fisici, io non riesco a fare quello che occorre per portare avanti la squadra, così come Franco Poggetti. La gestione di una squadra prevede tutto, dalla manutenzione dell’impianto, a dover lavare le maglie, gli spostamenti in Federazione. Non ce la faccio fisicamente a riuscire a garantire la parte logistica, oltre all’aspetto economico. All’interno della Sagra della Pizza, lo spazio che c’era stato dato si è sempre più ridotto. Lunedì (28 maggio, ndr) abbiamo così indetto un’assemblea, esponendo le difficoltà della gestione. Di soldi nel calcio ce ne sono sempre meno. Una sola società si è fatta viva, pronta ad intavolare un dialogo. È qui vicina a noi, non posso svelarvi il nome, ma vi dico che è del cCmprensorio”.
Perché tanta riservatezza?
“Ci incontreremo venerdì 1 giugno e capiremo quali sono le loro reali intenzioni”.
È sembrato un fulmine a ciel sereno, dopo un campionato dominato.
“È da un po’ di tempo che stavamo riflettendo sul da farsi, anche durante il campionato”.
Quindi c’è la possibilità che l’Orentano il prossimo anno partecipi al campionato di Prima Categoria?
“Gli scenari sono tutti possibili. Avremo questo incontro, vedremo a cosa sono interessati, se ad un discorso di settore giovanile oppure ad allargare gli orizzonti verso una prima squadra”.
È arrivato un segnale forte, avete tagliato i ponti con l’intera rosa che ha vinto il campionato.
“Il calcio è cambiato, abbiamo lasciato tutti liberi in quanto i vincoli con i giocatori sono cambiati. Oggi i ragazzi di proprietà sono quelli che ti porti dietro da più tempo e noi avevamo solamente Qemolli e Gori che appartenevano alla società. Gli altri o erano proprietari del proprio cartellino oppure erano in prestito” .
Sostanzialmente non avete mai avuto un settore giovanile da dove attingere.
“In passato abbiamo provato 4 o 5 volte ma non siamo mai riusciti a portarlo avanti. La speranza è quella di continuare a fare in qualche modo calcio a Orentano, in maniera tale che nei prossimi anni due anni qualche orentanese sia pronto ad entrare. Noi siamo disposti a dare una mano ma con un impegno più lieve rispetto a quello che abbiamo avuto fino adesso”.
Tutto è in ballo, siamo certi che dopo un campionato vinto, sulla rosa della passata stagione attingeranno le squadre che avranno ambizioni, per il resto staremo a vedere. Fusione, rinuncia alla categoria, partecipazione alla Prima: può accadere tutto e il contrario di tutto.