





Una squadra con “meno muscoli ma più testa. E con tanto carattere”. Eccoli i nuovi Lupi Volley, quelli che Michele Totire e società provano a mettere in campo.
Dopo una stagione 2017/2018 partita con il freno a mano e troncata sul finale ma comunque soddisfacente, ora l’obiettivo è fare meglio, forti di uno staff rinnovato in toto – che conosce il palazzetto, la società e la città – e di un mercato partito in anticipo, che a Santa Croce sull’Arno ha già portato Michele Grassano – classe ’86 di San Severo dalla grandissima esperienza e con un passato in Superlega -, Jan Willem Snippe – olandese classe ’86 che per il PalaParenti è un gradito ritorno – e Mario Ferraro – classe ’87 di Petralia Sottana (Palermo), in arrivo nei prossimi giorni. La squadra completa sarà pronta nel mese di luglio e da agosto inizierà l’attività di preparazione in vista del nuovo campionato. Certa la presenza di Alessandro Pagliai, factotum della società biancorossa, direttore sportivo e secondo allenatore del team conciario. Anche lo scoutman Matteo Morando farà parte del team di via Del Concilio. La sua professionalità e abilità nell’analisi dei numeri darà un grande supporto agli allenatori in fase di preparazione delle partite. Da evidenziare la chiamata di Morando con la nazionale di Blengini per gli impegni della prossima estate.
Lo staff della Ar Fisioterapia, forte degli importanti risultati conseguiti, curerà ancora la parte medica e atletica per la stagione 2018/2019.
Ancora due i tasselli da mettere, ma con un criterio: “Se uno vuol essere un lupo mi dice si”, spiega il mister che aggiunge: “Abbiamo contattato tanti giocatori ma senza perderci troppo tempo: chi ci ha pensato lo abbiamo lasciato perdere. Chi arriva o resta ha capito l’importanza di questa città, per questo saremo una squadra diversa: chi è qui, vuole stare nella tana dei Lupi”. Una squadra che in parte è la stessa: “Grazie alle riconferme – aggiunge l’allenatore – so come lavorare, quindi avremo almeno un mese di vantaggio”. Ha risposto si lo schiacciatore Leonardo Colli, frutto del vivaio biancorosso e promosso a vicecapitano. Restano anche Alessandro Acquarone, palleggiatore fresco di qualificazione ai prossimi campionati europei con la nazionale U20 e Wagner Pereira Da Silva, bomber della stagione appena conclusa, opposto rivelazione del campionato di A2. A questi nomi potrebbero aggiungersene altri, ancora in fase di trattativa.
I campionati saranno riformati al termine della stagione 2018/2019: obiettivo principale della stagione prossima, per i Lupi quindi, è il raggiungimento di uno dei primi quattro posti al termine della regular season. Questo garantirebbe la certezza della partecipazione alla futura Serie A per il campionato 2019/2020. Primaria importanza, inoltre, ha la partecipazione alla Coppa Italia, ambito trofeo al quale i Lupi sono molto legati. Quello che manca, come dappertutto, sono le persone che in modo volontario hanno voglia di impegnarsi. Per trovarne qualcuna in più, la società ha indetto una riunione aperta del Cda per martedì 12 giugno alle 21,15 al palazzetto.
“I Lupi – ha detto la sindaco di Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda – sono la società che forse più di tutte rappresenta Santa Croce. Abbiamo chiuso la stagione scorsa con grandi risultati, non solo dal punto di vista sportivo: ha coinvolto il pubblico attorno a valori importanti ed estendendo la sua attività anche fuori e oltre il PalaParenti, con i bambini per cui sono modello di tenacia, forza, sacrificio. Ricordo l’ultima partita: i bambini erano disperati perché avevamo perso e questo è un bel segno. Siete un esempio anche perché investite sui giovani, per questo come Amministrazione vi siamo vicini. Spero che la prossima sia una stagione bella come quella conclusa”. Il benvenuto ai nuovi giocatori lo ha dato l’assessore allo Sport Piero Conservi che ha sottolineato come sia “Importante che i giovani abbiano un luogo in cui imparano a curare il proprio corpo, in cui ritrovarsi in compagnia in modo sano. C’è rammarico per essere stati eliminati ai play off, ma da una squadra forte come Spoleto”.
“Grazie all’Amministrazione per esserci sempre – ha aggiunto il presidente Sergio Balsotti -. Sappiamo che Deidda non può fare ancora i miracoli, tipo allargare il palazzetto”. E sulla squadra che non c’è più dice: “A inizio stagione non mi sembrava una squadra di fenomeni, ma poi il risultato è stato eccellente. Grazie a un bel lavoro di Totire che si è impegnato molto come tutto lo staff. Avremo avuto anche un pochino di fortuna ma forse tutto lo staff ha lavorato bene”. “A nome della squadra – ha detto Colli -, posso dire che quelli esposti sono gli obiettivi in cui crediamo davvero e per cui vogliamo dare il massimo. La scorsa stagione siamo cresciuti davvero tanto”.
Elisa Venturi