


Una delegazione di 26 persone è partita da San Miniato il 28 marzo. La delegazione cinese sarà a San Miniato forse l’anno prossimo. E’ avviata, insomma, una collaborazione tra i Canottieri di San Miniato e la squadra regionale di canottaggio dello Zheiiang.
“Ci confrontiamo con realtà enormi – ha detto il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini -. Per noi è un momento importante. C’è un impegno trentennale che va avanti. Abbiamo chiuso tutte le vecchie cause, sono stati perfezionati gli ultimi espropri e il Bacino di Roffia è regionale. Adesso dobbiamo andare al Coni e approfittare della loro volontà, gia manifestata in passato, di investire su San Miniato”. Nella delegazione della Canottieri San Miniato sbarcata in Cina nella gemellata Centro Sport di Acqua dello Zhejiang – già ospite a San Miniato alcuni anni fa -, oltre ad atleti e dirigenti, c’era anche l’assessore allo sport David Spalletti. Un gruppo di oltre 26 persone che sono rimaste in Cina per 8 giorni, dal 28 marzo al 4 aprile.
“Ho portato – racconta l’assessore – i saluti dell’amministrazione comunale nei momenti di incontri ufficiali con le istituzioni amministrative e sportive. E’ stato interessante misurarsi con una realtà importante come la Cina, un modo per vedere anche il margine di crescita che possiamo avere. L’occasione ci ha permesso anche di promuovere il nostro territorio, le sue eccellenze e le sue ricchezze, dal tartufo, alla Bottega di Geppetto, abbiamo cercato di lasciare una bella impronta in questa terra in modo da favorire ulteriori scambi”.
Dopo l’arrivo a Shanghai la squadra composta da 26 persone è stata accolta e trasportata fino al Lago delle Mille Isole nelle montagne dello Zhejiang, un lago e contorno boschivo protetto come Parco Nazionale. Sono poi seguiti tre giorni di attività di scambio culturale e sportivo, con equipaggi misti cinesi italiani e piccoli con grandi, un format creato dalla Canottieri San Miniato quando gli altissimi ventenni cinesi sono venuti per remare con i giovanissimi sanminiatesi. Sono state fatte visite anche a scuole locali per rispondere a domande sull’Italia e sul canottaggio con gli alunni cinesi e ovviamente non sono mancate grandi abbuffate alla mensa della squadra dove i cuochi hanno fatto a gara per far assaggiare agli atleti una varietà incredibile di verdure, pesci, crostacei, carni e riso.
In viaggio, oltre all’assessore Spalletti e al presidente della Canottieri San Miniato Enzo Ademollo, hanno partecipato le giovani atleti Lavinia Marcocci, Sofia Madonia, Matilde Masini e Victoria Gallucci, Luca Matteoni, Riccardo Dante, Matteo Gemmi, Edoardo Chesi, Alessandro Vezzosi, Francesco Bandini, Giorgio Alamia, Andrea D’Auria e Francesco Wang. Quest’ultimo ha fatto anche da traduttore visto che è bilingue ed è stato di grande aiuto al suo allenatore e presidente Ademollo. Presenti anche i giovanissimi gemelli “mascotte” della squadra Marcello, Amedeo e Antonio Ademollo e la loro mamma Eliza Camp, organizzatrice di questo viaggio, che da sempre cura i rapporti internazionali della Canottieri San Miniato. Per lei, infatti, è stato l’11esimo viaggio in Cina e a Hangzhou, città che colpisce proprio al cuore dei visitatori. Presenti anche altri tre genitori che hanno aiutato la squadra.
Ad incontrare la squadra in Cina ha partecipato anche Matteo Stefanini, grande campione giallorosso e azzurro (Da San Miniato a Rio, Matteo Stefanini: ‘Per Roffia si deve fare di più’), a Shanghai per motivi di studio e anche due atleti master statunitensi, Kat Runyon e Carl Nelson, gemellati anch’essi con la squadra di San Miniato. “Il viaggio non poteva avere luogo senza la fiducia dimostrataci dai genitori che hanno accolto con l’entusiasmo la nostra proposta di viaggio in Oriente – racconta il presidente Ademollo – e poi senza la sponsorizzazione che siamo riusciti ad ottenere grazie ad aziende lungimiranti che ci hanno sostenuto”. “Sono molto soddisfatto di questo gemellaggio sportivo con la Cina – ha aggiunto il sindaco di San Miniato – a dimostrazione della qualità elevata del lavoro portato avanti dalle nostre realtà sportive. Auspico che, da questa bella esperienza, possa prendere il via una futura collaborazione”. (ndm)