Ronaldo e Messi, sfida eterna a suon di gol

18 marzo 2018 | 13:07
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Ronaldo e Messi, sfida eterna a suon di gol

Cristiano Ronaldo and Lionel Messi by (CC BY 2.0)

L’epica è così: infinita, eterna e non annoia mai. Ed è in questo contesto che va inquadrata la battaglia costante tra Lionel Messi e Cristiano Ronaldo, gli unici due calciatori ad aver raggiunto la tripla cifra in quanto a goal messi a segno nella Champions League. Dopo aver entrambi passato i quarti di finale della competizione europea più importante a livello di club, sia l’argentino sia il portoghese hanno affermato il loro status di intoccabili al top del calcio mondiale. Se il Real Madrid ha avuto ragione sul Psg degli sceicchi, il Barcellona si è invece imposto sul Chelsea di Roman Abramovich. Due vittorie di spessore per far capire a tutti che, nonostante le grandi spese, il Dna vincente non si compra.

Messi e Ronaldo, il cui valore di mercato è incalcolabile, potrebbero anche incrociarsi in Champions quest’anno. Con il Barça e il Real come principali candidate alla vittoria finale per chi ama scommettere sul calcio online, questi due campioni assumono il ruolo di leader assoluti al momento di trascinare le due squadre con i propri goal. Sebbene l’argentino sia stato solitamente più costante nell’andare a rete e sia un calciatore con maggiori capacità tecniche, il portoghese ha sempre fatto di tutto per stargli a rimorchio ed è stato probabilmente stimolato dalla rivalità con l’asso blaugrana. In effetti, il grande confronto tra i due iniziò nell’estate 2009, quando Ronaldo fu comprato dal Real Madrid per l’allora cifra record di 94 milioni di euro, oggi ampiamente sorpassati dai 222 milioni sborsati dal Paris Saint Germain per acquistare Neymar Jr dal Barcellona. Se già prima di allora il Barça e il Real erano in perenne conflitto, la sfida nella sfida tra Messi e Ronaldo contribuì ad ingigantire maggiormente la grandissima rivalità in terra spagnola.

Adesso che hanno entrambi superato i trent’anni, i due fenomeni si trovano in una fase della carriera nella quale hanno dovuto cambiare alcune abitudini. Non a caso in molti vedono in Messi un perfetto regista partendo dal centrocampo, un ruolo che in alcuni casi, soprattutto dopo il ritiro di Xavi Hernández, è arrivato a svolgere per creare trame di gioco offensive. Per quanto riguarda Cristiano, invece, il suo è stato un lento e graduale allontanamento dalla fascia sinistra dell’attacco verso la porta per esaltarne le doti realizzative e in particolare l’abilità nel colpo di testa. E, in effetti, il loro rendimento non è mutato, nemmeno in zona gol.

Stiamo parlando degli assoluti protagonisti del calcio moderno che da dieci anni si dividono il premio individuale più importante di tutti: il Pallone d’oro. Con cinque titoli a testa e un possibile spareggio da disputare quest’anno, a meno di un exploit di Neymar al mondiale di Russia, Messi e Ronaldo continuano ad infiammare le notti di Champions a suon di goal. Per ora il portoghese, capocannoniere delle ultime due edizioni, è primo in solitaria con 11 centri, mentre l’argentino è a quota 6. Una doppia sfida Real – Barça a partire dai quarti metterebbe ancora più emozioni in questa sfida infinita ed epica.