Eccellenza, Cuoiopelli capolista a suon di gol

11 marzo 2018 | 15:39
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Eccellenza, Cuoiopelli capolista a suon di gol

Eccellenza, giornata in chiaroscuro per le formazioni del comprensorio del Cuoio. La Cuoiopelli rifila un netto 6-0 al Gambassi e mantiene i quattro punti di vantaggio sul San Gimignano, che supera nettamente l’Urbino Taccola. Pesante sconfitta con un gol nella ripresa per il Fucecchio in casa con il Castelnuovo. Botta e risposta nel primo tempo fra Larcianese e San Miniato che chiudono in parità.

Cuoiopelli – Gambassi 6-0
CUOIOPELLI: Morini (59’ Sollazzi), Rossi, Battistoni (58’ M. Donati), Mancini (73’ Perone), Botrini, Scaramelli, Niccolai, Caciagli (64’ L. Morelli), Andreotti, Pirone (63’ Bencini), Remedi. A disp. Carraro, Ndiaye. All. Cipolli.
GAMBASSI: Mandorlini, Mezzedimi, Posarelli, Oliva (78’ Campatelli), E. Mori (58’ Boumarouan), Tiso, Lotti (46’ Sarr), A. Mori, Penzo (80’ Lumachi), Cresti (76’ Dardha), Anichini. A disp. Nigi, Matteini. All. Razzanelli
ARBITRO: Martino del Valdarno (Berria di Livorno e Ignomiriello di Firenze)
RETI: 4’pt e 44’pt rig. Andreotti, 39’pt, 14’st e 29’st Remedi, 7’st Pirone
NOTE: Angoli: 7 – 3. Recupero 1° tempo 1’ 2° tempo 0’
La Cuoiopelli si aggiudica il primo set nei confronti del Gambassi rispondendo ai successi di giornata di Sangimignano e Grosseto. Il vantaggio rimane invariato con una domenica in meno da giocare. Si commenta da solo il punteggio: troppo grande il divario tra i conciari e i termali. I biancorossi non sono una squadra che predilige i preliminari, anche oggi è stata confermata la tendenza al gol immediato. Infatti con la gara odierna salgono a 6 le gare al “Masini” in cui l’undici di Cipolli ha sbloccato la gara nel primo quarto d’ora. L’azione del primo gol è l’immagine del confronto: lancio di Niccolai per Andreotti il quale sullo scatto pianta sul posto Enrico Mori per poi fulminare sotto la traversa Mandorlini. Sono passati solo quattro minuti e la strada verso i tre punti per Caciagli e soci è già spianata. L’ultima rete dell’attaccante conciario su azione era arrivata il 7 gennaio a Cenaia. Il bomber torna al gol su azione dopo aver centrato la missione che si era prefissa la Cuoiopelli da vita ad un monologo. Sfiorando subito dopo il raddoppio con Niccolai il cui tiro viene respinto da Mandorlini, al 9’ poi Andreotti non concede il bis anticipando l’uscita di Mandorlini sul centro basso di Battistoni, ma la sfera termina sul fondo di poco. I giallorossi si presentano con un diagonale di Cresti che sfila sul fondo intorno al quarto d’ora. Ma è un fuoco di paglia in quanto Mandorlini l’azione seguente è costretto a salvarsi su Remedi per poi ringraziare un compagno della difesa che sporca la palla raccolta da Caciagli. La solita conclusione da fuori di Cresti anticipa l’intervento di Mandorlini che allunga in angolo la botta di Andreotti su assist di Caciagli e dall’angolo che ne segue Mancini svetta più alto di tutti ma sbaglia l’indirizzo. Intorno alla mezz’ora l’unico brivido corso dalla Cuoiopelli: Mancini in disimpegno regala palla a Oliva il quale innesca subito Penzo che dal limite conclude alto. A 6’ dalla pausa ancora da una pennellata di Niccolai scaturisce ilo raddoppio, palla per Pirone il quale immediatamente propone un cross basso sul quale manca l’impatto Andreotti ma non Remedi che infila in gol. Il confronto va agli archivi un attimo prima della pausa. Enrico Mori entra in maniera irregolare su Battistoni causando il rigore. Gli incubi degli ultimi due rigori sbagliati a Castelnuovo vengono spazzati via dalla quinta doppietta stagionale di Luca Andreotti che sale a quota 17 nella classifica marcatori. Al 52’ viene servito il poker grazie al coinvolgimento dell’intero tridente Andreotti – Remedi – Pirone con tiro incrociato vincente e per Gabriele Pirone diventano 11 le reti in classifica. La girandola di cambi e una pioggia che rende il Masini una risaia accompagnano le due squadre fino al termine, i sussulti di Remedi su imbeccata di Andreotti e riprendendo una difettosa respinta di Mandorlini servono per allargare il divario e permettere all’attaccante di segnare la sua prima tripletta con la maglia della Cuoiopelli e salire a quota 10 nella classifica marcatori, lui che aveva già segnato al Gambassi alla prima di campionato quando vestita la maglia del Cenaia. Mai la Cuoiopelli in questa stagione aveva rifilato 6 gol ad un avversario e ora i ragazzi di Cipolli sono attesi da due trasferte la prima in Val di Cornia con l’Atletico Piombino e dopo la Pasqua allo Zecchini di Grosseto, due gare fondamentali per tramutare un sogno in realtà.

L’intervista
I segni della pioggia sono evidenti nel giubbino sociale di Andrea Cipolli che esordisce così a fine gara: “La gara si è messa subito bene, dopo il punteggio è inusuale”.
Mister avete fatto solo il vostro dovere, il Grosseto e il Sangimignano hanno vinto è diventata una giornata transitoria: “All’inizio le gare iniziano tutte per 0-0 e le vittorie bisogna andarle a prendere. Dopo il 2-0 la strada si è spianata. A gare concluse è più facile fare delle valutazioni. E’ trascorsa una giornata manca una giornata in meno da qui alla fine e questo non è poco”.
Quello che ha colpito in un campo allentato è la vostra tenuta fisica.
“Stiamo bene fisicamente e il merito va al grande lavoro svolto dal nostro preparatore Maurizio Bachi”
Ora vi attendono due grossi scogli a Piombino e a Grosseto?
“Due trasferte. Pensiamo una gara alla volta. Intanto a quella di Piombino, un’ottima squadra, molto organizzata, messa bene in campo. Ma ricordate per vincere i campionati bisogna passare anche dalle tappe difficili”.
Piombino evoca ricordi piacevoli.
“C’è rivalità, è ancora vivo il ricordo dello spareggio di Volterra del 2014 quando siamo saliti in Eccellenza. Troveremo un ambiente caldo”.
E’ decisiva per arrivare alla Serie D?
“Da qui alla fine il primo che sbaglia paga”.

Fucecchio-Castelnuovo 0-1
FUCECCHIO: Del Bino, G. Cenci, Papa (77’ Gjyli), Mazzanti, Villagatti (46’ Bini), Menichetti, Manetti (55’ Conti), F. Cenci, Taraj, Kodraziu (73’ Tardiola), Sciapi. A disp.: Pinelli, Giannetti, Carfagna. All. Cerasa.
CASTELNUOVO GARFAGNANA: Leon, Marchetti, Inglese, Biagioni, Ceciarini, Tolaini M., Filippi, El Fillahi, Nardi, Gori, Giacomelli (87’ Al. Orsetti). A disp.: Cavani, Balsotti, M. Micchi, Tortelli, L. Micchi, Biagiotti. All. Tazzioli.
RETI: 10’st Gori
NOTE: Espulso al 21’st Cerasa
Lo scorso salvezza del Tre Archi va ai garfagnini che si allontanano dalla zona calda. Nella settimana in cui i garfagnini hanno dovuto far fronte al dolore per la morte del medico sociale Yuri Micchi ricordato con un minuto di raccoglimento, la squadra di Tazzioli rende onore al proprio dottore facendo sua una gara delicata. Del Bino è subito sollecitato da Gori che si produce nella specialità della casa, il calcio di punizione. Il confronto si gioca su un terreno di gioco che con il passare dei minuti diventa sempre più difficile e il gioco finisce per risentirne. Palla gol per i bianconeri in chiusura di tempo Taray in piena area conclude Leon con i piedi evita la capitolazione. La seconda parte è inaugurata dalla provvidenziale uscita di Del Bino che vanifica il servizio di Gori per Giacomelli. Castelnuovo ancora minaccioso con Nardi vede premiati i suoi sforzi intorno all’ora di gioco. Diagonale di Filippi che termina sul palo raccoglie Nardi, Del Bino ribatte ma è costretto a capitolare sul tocco vincente di Gori. Il terreno sempre più allentato diventa un nemico del Fucecchio, Leon è pronto sulla conclusione di Kodraziu. A un quarto d’ora dal termine dopo un uscita a vuoto di Del Bino Nardi ha la palla per anticipare i titoli di coda ma la sua conclusione verso la porta è frenata sulla linea di porta dal terreno allentato. Leon viene chiamato in causa da un piazzato di Tardiola a 5’ dal termine. Le mischie in area garfagnina nel finale non produco effetti per il Fucecchio, la cui corsa alla salvezza immediata si fa sempre più difficile.

Larcianese-S.Miniato 1-1
LARCIANESE: Becuzzi, An. Bizzarri, De Masi, Volpi, Pinto, Panelli, Melani, Amatucci, Raffi (84’ Mordagà), Rinaldi (88’ Bartorelli), Borselli. A disp. Discianni, Al. Bizzarri, Borselli, Gaudiano, D’Angiolillo. All. Traversa.
SAN MINIATO BASSO: Battini, Rossi, Colombo, Fattori, Marianelli, Papa Issa, Sanchez Aquino (76’ Faraoni) Aquino, Marinari, Taddeucci (82’ Fiorentini), Cacciapuoti (64’ Lelli), Granito. A disp. Giovanniello, Mariotti, Fiorineschi, Campinoti. All. Venturini
ARBITRO: Cerbasi di Arezzo (Linari e Marconi di Firenze)
RETI: 10’pt Raffi, 18’pt Cacciapuoti
NOTE: Ammoniti: Melani, Fattori e Marinari
Si decide tutto nei primi 20’ di gioco, i viola a coronamento di un ottimo avvio si portano in vantaggio con Raffi abile a girare in porta di destro un traversone di Melani, 8’ dopo il San Miniato riequilibra la sfida con Cacciapuoti che dal disco del rigore raccoglie una corta respinta e batte di destro Becuzzi. In chiusura di tempo la squadra di Venturini sfiora il vantaggio ancora con Cacciapuoti ma l’autore del gol vede la sua conclusione colpire il palo esterno, in avvio di ripresa Raffi ha la palla per riportare in vantaggio la squadra di Traversa inbeccato da Andrea Bizzarri ma il suo tiro sorvola la traversa, poi più nulla. La pioggia battente e incessante rende l’Idilio Cei sempre più insidioso. Magra consolazione al termine di giornata, la Larcianese recupera un punto nei confronti del Gambassi, il San Miniato fa altrettanto nei confronti del Piombino, per gli obbiettivi da centrare da qui alla fine dovranno cercare di raccogliere il massimo nelle prossime sfide, senza ricorrere ad ulteriori rinvii.