Tuttocuoio, finale amaro e ko con la Vigor

20 dicembre 2017 | 16:18
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Tuttocuoio, finale amaro e ko con la Vigor

VIGOR CARPANETO: Errera, Zito (93′ Pizza), Spagnoli, Mastrototaro, Fogliazza, Tognassi, Bernasconi (81′ Terranova), Rossi (68′ De Piano), Rantier (60′ Sylla), Mauri (87′ Tinterri), Minasola. A disposizione Mercuri, Tura, Dias Consulin, Barba. All. Rossini.
TUTTOCUOIO: Mascagni, Ferri (87′ Chiti), Bertolucci, Gialdini, Anichini, Gregorio, Paccagnini (87′ Ciabatti), Cortopassi (46′ Bongiorno), Masini, Forgione, Mancosu (67′ Costalli). A disposizione Fiaschi, Pisani, Fino, Zini. All. Mezzanotti.
ARBITRO: Faraon di Conegliano. Assistenti: Mazzucchi di Bolzano e Scifo di Trento.
RETI: 83′ Sylla.
NOTE: Ammoniti: Mancosu e Bongiorno del Tuttocuoio, Terranova nella Vigor Carpaneto. Angoli: 4 – 5. Recupero 1 tempo 2′, secondo tempo 6′. Spettatori 200.

Nella gara di recupero del match rinviato per neve il 10 dicembre, la Vigor Carpaneto batte di misura il Tuttocuoio per 1-0 con una rete di Sylla a 7′ dal termine. Miglior rientro non poteva augurarsi il giovane attaccante senegalese, costretto ai box da un infortunio durato quasi tre mesi. Questa vittoria permette agli emiliani di centrare il loro decimo risultato utile consecutivo, scavalcando gli stessi conciari e il Lentigione in classifica. Piacentini e nero-verdi con lo stesso sistema di gioco, 4-3-3. Regna l’equilibrio nella prima metà di tempo e la prima opportunità è nero-verde al 24′. Ferri propone in area un traversone sul quale Mancosu conclude sopra la traversa con una girata. Trascorrono 5′ e Fogliazza sotto misura sbroglia è decisivo su Forgione, al quale risponde l’azione successiva Minasola il cui tentativo è frustrato in angolo. Il periodo favorevole per quelli della Vigor è certificato dalla girata volante di Mauri, sul fondo imbeccato dal centro da sinistra di Minasola. Il primo vero intervento il portiere di casa lo compie sul finire del primo tempo sulla conclusione dal limite di Paccagnini. Nella ripresa tra i conciari c’è la novità Bongiorno al posto di Cortopassi. Non vengono prese in considerazione dal signor Faraon di Conegliano le proteste dei padroni di casa per un contatto subito in area da Rantier. Le due squadre cambiano gli avanti, Mancosu colto da crampi deve lasciare il palcoscenico a Costalli e nella Vigor dopo una lunga assenza si rivede Sylla. Sempre nella fila del Carpaneto c’è il debutto dell’ex scuola Milan De Piano. A meno di un quarto d’ora dalla chiusura torna a farsi minaccioso Paccagnini, sugli sviluppi di un tiro d’angolo calciato da Gregorio, ma è solo l’illusione della rete. La coppia dei subentrati De Piano e Sylla, confeziona il gol partita all’ 83, con il senegalese che incorna il suggerimento del compagno. Nei minuti che mancano i neroverdi provano ad evitare la seconda sconfitta esterna consecutiva ma non ci riescono. Si conferma l’andamento assunto dai ragazzi di Mezzanotti, i quali in casa hanno un rendimento di tutto rispetto, con la vittoria di domenica scorsa con la Correggese sono saliti a sette i risultati utili consecutivi, lontano da Ponte a Egola i conciari non conoscono mezze misure avendo pareggiato solo a Colle Val d’Elsa, anche quella fu una gara di recupero, chiudendo il girone d’andata con un bilancio di 5 sconfitte e tre vittorie. Il 2018 sarà inaugurato in casa con il Lentigione.
Questo il commento del mister pontaegolese al termine: “E’ stata una partita equilibrata, dove la Vigor ha avuto un maggior possesso palla, ma noi forse paradossalmente abbiamo avuto qualche occasione in più. Abbiamo commesso un errore e l’abbiamo pagato a caro prezzo in un match che sarebbe potuto terminare tranquillamente in parità. Un bilancio di metà campionato? Per come eravamo partiti, direi positivo, siamo a +2 sulla zona play out, anche se sappiamo ci attenda un cammino duro”.
In merito allla gara di domenica scorsa con la Correggese e vinta per 2-1, al Tuttocuoio è stata inflitta un’ammenda di 300 euro in quanto “propri sostenitori lanciavano sul terreni gioco due palloni con l’intento di disturbare il decorso della gara”.

Andrea Signorini