Chiara, la ballerina con il kimono seconda all’Europeo Open

21 novembre 2017 | 11:54
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Chiara, la ballerina con il kimono seconda all’Europeo Open
Chiara, la ballerina con il kimono seconda all’Europeo Open
Chiara, la ballerina con il kimono seconda all’Europeo Open
Chiara, la ballerina con il kimono seconda all’Europeo Open
Chiara, la ballerina con il kimono seconda all’Europeo Open

“Sarà solo nella mia categoria, ma io sono tanto contenta”. Abbracciando i genitori, sono state queste le prime parola di Chiara Bellembaum, 14 anni di Santa Croce sull’Arno, classificatasi seconda nelle gare dell’Europeo Open di Karate che si sono disputate a Montecatini. “Un po’ di fortuna c’è stata” secondo il padre Daniel, ma anche tanta disciplina, imparata in anni di sport, anche se solo poco più di un anno di karate. “Ha fatto danza per 9 anni, poi, un anno e mezzo fa, ci ha detto che voleva cambiare sport. Ha visto un po’ di scuole e ha scelto il karate. Tutto ciò che è orientale la affascina, le piacciono molto i manga, per esempio”. Da settembre 2016, Chiara – che vive a Santa Croce e studia al tecnico Cattaneo di San Miniato – ha abbracciato questa nuova disciplina, ottenendo da subito discreti risultati.

“Il suo percorso è ancora all’inizio – prosegue il padre – ma lei è contenta e anche noi. Finora la stiamo accompagnando a tutte le gare”, per il gusto di starle vicino e condividere qualcosa con lei, ma senza preoccuparsi che si faccia male. D’altra parte, in queste discipline, la prima cosa che si impara è a cadere. “Sono protetti e fanno tutto in sicurezza, quindi siamo tranquilli. Agli Europei indossavano persino il caschetto ed erano vietati i colpi in faccia. Qualche sberla, via via, l’ha presa, ma non si fanno male. E poi, per una donna, imparare a difendersi è un bene”. Per sentirsi più sicura, almeno e andare dritta per la propria strada. A Chiara, d’altra parte, carattere e determinazione non mancano. “Era piccola e ha detto che voleva fare danza. L’ha fatta per 9 anni con una scuola rinomata e l’anno prima di smettere ha danzato persino al Teatro del Silenzio mentre Bocelli cantava. Si appassiona e si impegna nelle cose, anche con il karate è andata così: ha deciso di lasciare danza e iniziare questa disciplina, così, un po’ dal nulla, nel senso che non c’era già qualcuno che conosceva a praticarla. Ha uno stimolo diverso, va in giro per le gare, si impegna e le riesce anche bene. Forse la danza l’ha aiutata a ‘sciogliere’ le gambe: lei fa sport da sempre”. Chiara fa parte del team Karate Nava di Castelfranco di Sotto. (E.ven)