





Le iscrizioni crescono e arrivano anche dall’estero, tanto che l’organizzazione punta a superare 3mila partenti, tra competitiva e non. Manca meno di un mese alla settima edizione della Mezza Maratona Città di San Miniato, intitolata alla memoria di Giuseppe Cerone, al via il prossimo 8 dicembre. Attesa anche una forte presenza dei bambini delle scuole del comune di San Miniato, che faranno da contorno alla manifestazione.
La partenza della gara è come sempre fissata nei pressi della Casa Culturale di San Miniato Basso. La gara principale competitiva di 21,097 chilometri toccherà tutto il comune di San Miniato e avrà come testimonial il tartufo bianco delle colline sanminiatesi. La corsa è omologata come gara internazionale su strada dalla Fidal. Parallelamente alla corsa competitiva si svolgeranno la quarta edizione non competitiva della maratonina a staffetta sui 10 e 11,097 chilometri e la terza edizione della marcia del tartufo bianco, marcia ludico motoria con mini run e fit walking. Possono partecipare tutti gli atleti maggiorenni, tesserati per una società Fidal oppure in possesso della Runcard in corso di validità. Quest’anno la Mezza Maratona mette in palio per la prima volta anche un montepremi in denaro, oltre alle consuete coppe e medaglie. Inoltre si rafforza il legame tra corsa e territorio. E’ previsto inoltre un ampio pacchetto turistico per tutti i partecipanti, in particolar modo rivolto a coloro che provengono da fuori Toscana e vogliono conoscere San Miniato e le città vicine.
Maratona di solidarietà
Quest’anno la Mezza Maratona di San Miniato racconterà anche una bella storia di amicizia e integrazione, che IlCuoioindiretta.it ha già anticipato qui (Di corsa dall’Africa all’Italia, dopo 4 anni si ritrovano alla Mezza Maratona). La gara vedrà al via il giovane campione del Gambia Njie Nfamarà, allenato da Gianmarco Buttazzo, vincitore di numerose gare in italia e all’esordio sulla distanza, e Lamin Fatty, connazionale e amico di Nfamarà.