Due pareggi senza reti per le gare delle squadre del Cuoio in Eccellenza. Pari nel derby fra Cuoiopelli e San Miniato Basso, indenne il Fucecchio sul campo del San Gimignano, una delle squadre più in forma del girone nonché capolista. Ecco come è andata.
Cuoiopelli-San Miniato Basso 0-0
CUOIOPELLI: Morini, Rossi, Battistoni (72′ Morelli), Mancini, Botrini, Scaramelli, Niccolai, Caciagli (81′ Giani), Andreotti, Bencini (91′ Guidi), Pirone. A disp. Licciardi, Alaura, Ceceri, Donati, Giani, Guidi, Morelli. All.: Cipolli.
SAN MINIATO BASSO: Battini, Colombo, Faraoni, Fattori, Marianelli, Diouf, Sanchez Aquino, Marinari, Fiorineschi (80′ Giacomelli), Cacciapuoti, Granito. A disp. Bonfiglioli, Amore, Campinoti, Giacomelli, Perone, Velaj, Giorgi. All. Venturini.
ARBITRO: Pileggi di Bergamo (Caroti di Pontedera e Canali di Viareggio)
NOTE: Angoli: 10 – 2. Ammoniti: 17′ Niccolai, 50′ Pirone, 60′ Sanchez, 90′ Faraoni. Recupero 1° tempo 0′ 2° tempo 3′.
Il San Miniato Basso è la prima squadra che obbliga la Cuoiopelli alla divisione della posta. Così come era accaduto nel doppio confronto di Coppa Toscana, gli uomini di Venturini in 3 gare sono riusciti a non subire gol dai biancorossi. Risultato giusto visto che Morini e Battini sono stati chiamati a svolgere l’ordinaria amministrazione. Non è stata una bella partita, colpa del vento che per circa un ora ha condizionato le trame di gioco. Pur giocando con il vento a sfavore la Cuoiopelli prova a fare la partita con il San Miniato che si chiude per poi provare a ripartire. Seconda parte con i padroni di casa pronti a sfruttare il fattore meteorologico ma senza riuscire a creare grattacapi all’ex Battini. Proteste della Cuoio per un braccio largo di Diouf su centro di Pirone sul quale il fischietto bergamasco sorvola. Nei tre minuti di recupero l’episodio che ha fatto infuriare i biancorossi. Angolo di Bencini sul quale Mancini svetta di testa, Diouf con le mani allontana la sfera diretta in porta. Il signor Pileggi assegna la massima punizione, l’assistente posizionato nella gradinata opposta alla tribuna, il signor Canali di Viareggio alza la bandiera, vanificando la decisione arbitrale. Che cosa ha rilevato, un fuorigioco su calcio d’angolo? Così sembra aver detto il signor Pileggi ai santacrocesi. Il mistero rimane così come il punto ciascuno in classifica. La Cuoio non riesce a prendere la testa della classifica e inanella il suo secondo 0-0 stagionale, il San Miniato centra l’intento della vigilia, uscire indenne da questa trasferta. Un punto che oltre a far morale per l’undici di Venturini fa anche classifica, avendo guadagnato su Urbino Taccola e Atletico Cenaia sconfitte in questa giornata.
San Gimignano – Fucecchio 0-0
SAN GIMIGNANO: Chiarugi, Donati, Vannetti, Paparelli, Borri, Rustioni, Camilli, Cicali, Paci, Cubillos, Bruni. A disp.: Micheli, Giuggioli, Calamassi, Guarnieri, Barbarino, Dinelli, Ciardini. All. Ercolino.
FUCECCHIO: Vannoli, Carfagna, Menichetti, Botrini, Papa, Cenci, Conti (60′ Citera), Mazzanti, Sciapi, Tardiola, Covato (75′ Zanaboni). A disp.: Pinelli, Manetti, Fejzaj, Giannetti, Cenci. All. Ghizzani.
ARBITRO: Marchioni di Rieti (Gini di Pontedera e Chiedi di Prato)
NOTE: Espulsi 40′ Papa (F gioco violento), 91′ Menichetti (F doppia ammonizione)
Un Bel Fucecchio esce imbattuto dal Santa Lucia di San Gimignano. Il divario in classifica tra chi era in vetta come i senesi e i bianconeri fucecchiesi non è emerso. L’estremo difensore Vannoli debuttante in Eccellenza ha passato un pomeriggio tranquillo. La miglior partita stagione di un Fucecchio che strada facendo prende dimestichezza in questa categoria. Eppure neppure dopo l’episodio chiave al tramonto della prima parte quando in maniera severa il fischietto reatino cacciava Papa per un intervento apparso in scivolata, con gli scampoli finali da giocare in inferiorità numerica e tutta la seconda parte la squadra di Ghizzani non si è disunita. Se nella prima frazione, erano andati ad un passo dal gol Sciapi e Citera nella seconda parte lo stesso Sciapi, Covato e Mazzanti hanno sfiorato il vantaggio dei bianconeri che sarebbe stato meritato. In inferiorità numerica il Fucecchio non ha pensato solo a serrare le linee ma si è riproposto con convinzione, occupando bene il campo e sapendo affondare. Rimane il rammarico per non aver portato via dalla Città delle Torri e tre punti, ma per l’atteggiamento mostrato, quella a San Gimignano è stata la miglior gara giocata fino ad ora dalla matricola in Eccellenza. Così il tecnico Ghizzani: “Il divario in classifica non c’è stato. E’ un buon punto, dopo aver seminato tanto iniziamo a raccogliere i frutti. Un passo alla volta si inizia ad intravedere qualcosa. L’importante sarà riuscire ad avere anche l’organico al completo abbiamo ancora fuori Collacchioni, Tiso e Paolieri. In gruppo alla lunga deve emergere è nelle difficoltà che sta emergendo”. Ricordiamo che il Fucecchio è la prima squadra ad uscire imbattuta da San Gimignano. Un buon viatico.