La Blukart debutta in casa: arriva la corazzata fiorentina

6 ottobre 2017 | 13:44
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La Blukart debutta in casa: arriva la corazzata fiorentina

Debutto stagionale casalingo per la Blukart, che dopo la bella vittoria sul campo della neopromossa Libertas Livorno, si trova ad affrontare domenica 8 ottobre alle 18 al Fontevivo, la Fiorentina, una delle squadre più attrezzate del girone A della serie B. “Loro sono costruiti per fare il salto di categoria. Noi dovremo mettere in campo il nostro spirito e la nostra mentalotà per pareggiare il loro talento” sono le parole di coach Barsotti, che prova a caricare la squadra dopo una settimana di intenso allenamento.

Per i ragazzi di coach Barsotti una sfida veramente difficile, contro una compagine che ha iniziato il campionato con grandi ambizioni, conquistando subito nella prima giornata due punti interni contro Cecina. La squadra allenata da coach Andrea Niccolai, subentrato nella scorsa stagione in corso d’opera, è una squadra fisica e di grande esperienza, con giocatori che hanno giocato campionati importanti in categoria superiore. Una squadra completa in ogni reparto, che non nasconde le ambizioni di promozione e che verrà al Fontevivo per cercare di continuare la corsa intrapresa nella prima giornata. Un avversario quindi di altissimo livello per la Blukart che ha vissuto una settimana complessa, con qualche acciacco di troppo che ha condizionato la settimana di lavoro dei ragazzi di coach Barsotti, senza però intaccare lo spirito dei ragazzi, determinati a compiere la prima impresa della stagione, davanti al pubblico del Fontevivo. “Andiamo ad affrontare – dice coach Fedrico Barsotti – una squadra di primissima fascia, perché Fiorentina è una squadra che per budget e roster, potrà a fine stagione provare a raggiungere la serie A. Il nostro obiettivo sarà quello di colmare il gap di talento, di esperienza, di centimetri e chilogrammi, che ci troveremo ad affrontare, con il nostro grande spirito e la nostra mentalità, sostenuti dal pubblico del Fontevivo. Non potremo prescindere da una gara difensiva importante, fatta di un alto livello di attenzione e combattività, perché per competere con squadre di questo livello dovremo primeggiare in applicazione, in determinazione e spirito di impresa, quelle che sono le nostre caratteristiche storiche, che dobbiamo sempre mettere in campo al massimo delle nostre possibilità”.