Prato – Tuttocuoio 0-0
PRATO: Layeni, Ghidotti, Martinelli, Marzorati, Tomi, Di Molfetta (48’st Brondi), Catacchini, Gargiulo, Piscitella, Romano (15’st Ceccarelli), Moncini (44’st De Marchi). A disp.: Melgrati, Carcuro, Tavano, Danese, Malotti, Strada, Beduschi, Marini. All.: Monaco
TUTTOCUOIO: Nocchi, Lo Porto, Frare, Bachini, Picascia, Pellini, Caciagli, Provenzano (12’st Mulas), Berardi (39’st Siani), Ferrari, Pinzauti (19’st Merkaj). A disp.: Cappellini, Zenuni, Gremigni, Tiritiello, Serinelli. All.: De Petrillo
ARBITRO: Valiante di Salerno (Nocenti di Padova e Marcolin di Schio)
NOTE: Ammoniti Martinelli (22’pt), Tomi (10’st), Mulas (17’st), Ceccarelli (30’st). Recupero pt 0′.
Al Tuttocuoio non riesce il miracolo. I ragazzi di De Petrillo non riescono nell’impresa di violare il Lungobisenzio. Le scelte obbligate del Tuttocuoio e la maggiore esperienza del Prato, uscita prepotentemente, permettono ai lanieri, soto di due reti all’andata di recuperare e di giocare oggi una squadra accorta. Confronto che è sempre stato in equilibrio dove nel finale il Prato ha avuto le sue palle gol quando il Tuttocuoio ha cercato e rischiato il tutto per tutto.
Il Prato è al completo, il Tuttocuoio arriva alla sfida decisiva dovendo fare a meno oltre a Borghini squalificato, Gelli, Shekiladze, Masia oltre a Falivena infortunato da tempo. In una gara che vale tutta la stagione si presenta al Lungobisenzio con tre uomini in meno in panchina. Più all’osso di così…
Gara bloccata nei primi minuti. Prova a ravvivarla intorno al quarto d’ora un controllo e tiro da fuori di Ferrari che sfila alla destra di Layeni. Subito dopo c’è un tentativo dalla linga distanza dell’attaccante neroverde, assorbito senza problemi dal portiere laniero. Intorno al 20′ si affaccia anche il Prato anche qui con un tiro da fuori di Moncini che non crea problemi all’estremo conciario.
La posta in palio alta e il caldo (oltre 30 gradi a Prato quest’oggi) fanno sì che le squadre pensino maggiormente a non regalare spazi anziché a sbilanciarsi troppo in avanti.
In avvio di ripresa una punizione di Pellini dal limite dell’area, conquistata con caparbietà da Ferrari viene sporcata in angolo. Sul versante opposto all’8′ allungo in avanti di Nocchi per allontanare una palla proposta in area da Moncini. De Petrillo inserisce Mulas e ridisegna lo schieramento dei suoi in un centrocampo che prevede da destra a sinistra Mulas, Berardi, Caciagli e Pellini.
Bisogna arrivare al 29′ del secondo tempo per vedere un primo timido tentativo di un certo livello: assolo di Ceccarelli da destra, che rientra sul sinistro e cerca la soluzione incrociata. Al 35′ lo stesso Ceccarelli da destra smarca sul versante opposto Moncini il cui colpo di testa da due passi indirizzato sotto la traversa è messo in angolo da Nocchi nel primo intervento di rilievo dei due portieri a dieci minuti dalla fine. Al 41′ Layeni regala un angolo al Tuttocuoio sul quale l’incornata di Frare va sul fondo. A due minuti dal recupero Moncini avrebbe la palla salvezza per i biancazzurri con il Tuttocuoio che si rovescia in avanti alla ricerca del gol. Moncini si presenta solo davanti a Nocchi, cincischia e permette a Bachini di recuperare in scivolata. Così come Moncini aveva fallito il pallone che avrebbe anticipato il triplice fischio Piscitella sulla linea di porta tiene ancora in vita il Tuttocuoio sbagliando la conclusione su assist di Tomi. Dopo il lungo recupero arriva il fischio finale: dopo tre anni il Tuttocuoio torna in serie D. Affranti e stremati i giocatori neroverdi, così come sono gli sguardi nel vuoto a dominare nel clan neroverde che ha vissuto con grande partecipazione emotiva gli ultimi novanta minuti di passione.
Al fischio finale il presidente Dolfi si precipita in campo per abbracciare ad uno ad uno i suoi ragazzi.
Andrea Signorini