
Sabato 13 maggio 2017, il Leporaia ospiterà il debutto della Berretti neroverde nel triangolare valevole per la seconda giornata della fase finale del campionato. Per il terzo anno consecutivo, il Tuttocuoio si piazza tra le migliori del girone. Intervista al mister Enrico Cristiani (leggi anche Tuttocuoio, Enrico Cristiani sulla panchina della Berretti).
“C’è grande soddisfazione. Non era semplice perché nel calcio non c’è nulla di scontato. Viste le due precedenti annate c’era solo da peggiorare. In un girone difficile per i tanti derby che presentava”.
A lungo in testa e poi avete avuto una flessione, fisiologica?
“Purtroppo nel periodo centrale della stagione abbiamo avuto tanti infortuni strani e tutti arrivati quasi insieme. I ragazzi hanno fatto fronte, grazie a un grande sacrificio. Abbiamo centrato la qualificazione con 5 giornate d’anticipo e questo non è poco”.
E ora?
“Per noi inizia questa seconda fase, faremo di tutto per vincere, giochiamo in casa con la Cremonese e poi ci recheremo a Reggio Emilia, dobbiamo vincerne una e pareggiare l’altra con 4 punti per andare direttamente ai quarti di finale. Dipende tutto da noi. Sono gare che mi piace giocare”.
Nella prima gara Cremonese-Reggiana si è conclusa sullo 0-0 che impressioni ne ha ricavato?
“Sono due belle squadre che dispongono di tanta qualità, giocano bene la calcio amano il fraseggio, sono ben organizzate. Sabato 6 maggio ho visto gli impianti di Cremona possono lavorare su 2 campi sintetici e 5 in erba naturale davvero belle strutture”.
C’è un uomo in particolare su cui confidare per battere la Cremonese?
“Ho a disposizione un gruppo omogeneo. Il mio non è un luogo comune, quello di dire che le partite si vincono con i cambi, ma per noi è stato così. I ragazzi sono tutti rientrati dagli infortuni tranne Papini. Faremo bene se saremo aggressivi nel modo giusto, se avremo grinta, determinazione, voglia e fame. Perché queste sono le cose che fanno la differenza. Sotto l’aspetto caratteriale so di cosa dispongo, i molti derby ci hanno formato”.
Fino ad ora qual è l’istantanea della stagione?
“Il gol di Imbrenda che vale il pareggio con la Racing Roma, anche se il merito è di chi ha scelto di gettarlo nella mischia. Ma più che il momento conta la grandissima disponibilità che ho avuto dai ragazzi. Per me questo campionato era un salto nel buio, ma provo un grandissimo gusto a stare con loro”.
Andrea Signorini