Aringhieri: ‘C’è chi trama di nascosto contro il Tuttocuoio’

Prima l’analisi di Alessio De Petrillo in merito alla prestazione, poi le impressioni di Lorenzo Pinzauti autore del nuovo vantaggio neroverde. E infine lo sfogo del direttore sportivo Umberto Aringhieri. Si è snodato così il post partita di Tuttocuoio-Renate finita in parità per 2 a 2.
Partiamo dal tecnico De Petrillo:
“Il rammarico – dice – è quello di non averla chiusa. Potevamo farlo all’inizio del secondo tempo: se andavamo sul 3-1 loro erano in difficoltà e noi eravamo ripartiti molto bene. Poi facciamo fatica a mantenere l’intensità per tutto l’arco della partita. Devo dire che i ragazzi, sotto il profilo dell’atteggiamento, sono stati molto bravi. E da qui bisogna ripartire. Abbiamo lavorato su dei concetti di massima, il gruppo è stato disponibile fin da subito. È un gruppo sano, sono dei ragazzi di valore: tra virgolette i più ‘vecchi’ hanno dato un contributo importante all’orientamento del gruppo, dal primo giorno di lavoro. Oggi il Tuttocuoio ha tenuto testa ad una squadra importante per la categoria, penso che ci siano i presupposti per poter centrare la salvezza”.
In chiave playout, però, il Tuttocuoio partirà da una posizione di svantaggio.
“Dobbiamo lavorare e pensare alle cose in cui possiamo incidere. Purtroppo il risultato è andato così, volevamo vincere e abbiamo messo in campo tutto quello che potevamo, però giocavamo con una squadra di buona qualità”
Non ha riscontrato troppo agonismo nel Renate?
“Ci mancherebbe, lo sport è questo. Loro hanno fatto la loro partita sono stati bravi, ma bravi lo siamo stati anche noi. Da qui ripartiamo”.
Da qui all’inizio dei playoff su cosa baserà il lavoro?
“Avrà una prevalenza tattica, non trascurando quella fisica. I principi di massima che ho buttato dentro, ho visto che i ragazzi sono disponibili a recepirli. Avendo un po’ di più di tempo a disposizione martellerò di più, farò diverse doppie sedute perché ho bisogno di mettermi di più il gruppo addosso”.
Cosa cambia nei playout?
“Tutto. Si azzera tutto tra virgolette, non ci sono le classifiche, i valori si abbassano. Io credo che la Carrarese, al di là del fatto che qui ha inciampato, era in odore di esonero dell’allenatore. È una squadra che ha dei valori come li ha il Prato che ha fatto la squadra due o tre volte. Mi sembra un po’ assurdo che una squadra possa scendere in campo con le altre che hanno acquisito il risultato sul campo, però”.
Poi è la volta del direttore sportivo Umberto Aringheri: un fiume in piena. Il ds è fortemente infastidito da una ricostruzione giornalistica, uscita su un altro quotidiano, nella quale si parlava del possibile arrivo di Marco Masi sulla panchina del Tuttocuoio. Ricostruzione uscita proprio ieri, nel giorno della partita, che Aringhieri definisce assolutamente infondata.
“C’è il rimpianto, anche nel secondo tempo abbiamo avuto le occasioni per vincere la partita, purtroppo non ci siamo riusciti. Un po’ la paura, un po’ secondo il mister manca intensità a questa squadra, la quale dopo 70′ crolla sul piano dell’intensità ha portato a questo pareggio meritato”.
L’esito finale modifica gli scenari in chiave spareggio?
“E’ chiaro, saremo partiti in posizione di vantaggio. Il campionato è finito ma la stagione non è ancora finita: dobbiamo giocare due battaglie sul campo e contro i nemici che operano contro di noi di nascosto”.
A cosa fa riferimento?
“Nella vita c’è spazio per tutti. C’è spazio per le persone per bene ma anche per i mascalzoni che, servendosi proprio di tali persone, tramano in tutte le maniere per farti retrocedere. Chi sa capisce. Un’annotazione però la voglio fare a certi giornalisti che scrivono articoli infondati, tirando fuori delle fandonie proprio nel giorno della partita. Oltretutto fandonie da incompetenti, parlando del possibile arrivo di un allenatore che era a Viareggio e non poteva venire. Io mi auguro che tutti insieme – e parlo anche ai tifosi – possiamo arrivare al nostro obbiettivo. Mancano due battaglie, cerchiamo di vincerle tutti insieme, poi in fondo si dirà tutto. Grazie”.
A Lorenzo Pinzauti così si è rivolta l’addetta stampa. Lorenzo il tuo secondo gol tra i professionisti non è servito a tanto:
“Peccato. L’importante è stato l’atteggiamento della squadra se si continua così ci sono buone probabilità di raggiungere la salvezza”.
Nel finale avete avuto una flessione.
“Già prima avevano fatto qualche azione. Di fronte avevamo una squadra che si è qualificata ai playoff, abbiamo giocato alla pari anzi”
Il mister vi ha dato una scossa?
“Ci serviva.”
E ora i playout?
“Dovrebbe essere la Carrarese il nostro avversario, ci faremo trovare pronti”.
Ai playout contro il Prato
Sarà il Prato l’avversario del Tuttocuoio nella doppia sfida che vale la salvezza in Lega Pro. Nella prosecuzione della gara con il Piacenza giocata oggi 7 maggio 2017 i lanieri sono stati battuti per 3-2, passando dalle stelle alle stalle. Si è ripartiti dall’ 1-1 maturato ieri (6 maggio) fino a 10′ dalla fine il Prato era salvo grazie alla rete di Moncini al 7′ della ripresa. Nel finale gli emiliani hanno ribaltato la situazione con Cazzamalli che riportava i lanieri ai playout con la Lupa Roma, con i toscani sbilanciati in avanti in pieno recupero in seguito ad un angolo con il portiere Layeni spintosi in avanti è arrivato ilo gol di Tulissi che faceva rimanere il Prato a quota 39 appaiato in classifica alla Carrarese, per gli scontri diretti favorevoli ai marmiferi, i biancazzurri chiudono al quint’ultimo posto. La gara di andata si giocherà a Pontedera il 21 maggio 2017, ritorno al Lungo Bisenzio il 28 maggio. Nei prossimi giorno conosceremo anche gli orari. Il Tuttocuoio chiuderà la stagione la dove l’aveva iniziata il 28 agosto 2016 con un 2-2, nello stadio in cui nella stagione 2014-15 disputò la sua prima trasferta storica in Lega Pro l’8 settembre 2014 che coincise con la prima vittoria assoluta in questo campionato per 4-1. Il bilancio stagionale del doppio confronto con i pratesi è favorevole al Tuttocuoio che nella gara di ritorno il 23 dicembre 2016 si impose per 3-1. Sabato prossimo 13 maggio entrerà in scena anche la Berretti di Enrico Cristiani che tra le mura amiche ospiterà la Cremonese che non è andata oltre lo 0-0 nella gara d’esordio del triangolare della seconda fase con la Reggiana. Da stabilire luogo e orario del match.
Andrea Signorini