
Luca Fiasconi non è più l’allenatore del Tuttocuoio. Nella mattinata odierna il tecnico ha rassegnato le dimissioni, dovuto a motivi personali. Solo 24 ore fa, martedì 2 maggio la società aveva ribadito nella persona del presidente Andrea Dolfi la piena fiducia nei confronti del tecnico, il quale ha alzato bandiera bianca.
Sono al vaglio del sodalizio neroverde le ipotesi di successione, anche se non è facile, a una gara dal termine e con l’eventualità di disputare il doppio confronto in chiave playout, trovare tecnici disposti a mettersi in gioco in una situazione delicata. L’ipotesi più accreditata porta il nome di Alessio Di Petrillo, il tecnico pisano che dopo le esperienze in Serie D con Cascina e Pontedera aveva guidato il Gubbio, il Monza, l’Alessandria e il Foligno. L’ultima esperienza lo scorso anno alla guida del Prato: un ottimo avvio di stagione con una squadra giovane, la cui esperienza si concluse il 21 marzo 2016 dopo la sconfitta con il Rimini. Per il secondo anno consecutivo sul finire di stagione cambia la conduzione tecnica in casa neroverde. Lo scorso anno il 26 aprile 2016 a due giornate dal termine, fu esonerato Cristiano Lucarelli e la squadra venne affidata a Luca Fiasconi che allenava la squadra Berretti debuttando il 1 maggio 2016 nella gara interna con la Robur Siena, a distanza di un anno la storia si è ripetuta. Lapidario il tecnico: “Ringrazio la società per l’opportunità che mi ha dato. Non sentivo più la fiducia nei miei confronti, ho fatto una scelta per il bene mio e quello del Tuttocuoio in modo che possa raggiungere la salvezza”. Insieme a Luca Fiasconi si è dimesso anche il suo più stretto collaboratore Filippo Cioni.
Andrea Signorini