Il sogno americano del Cuoio, Sb Cheer and Dance ai Mondiali



Il 18 aprile alle 11 saranno ricevuti in comune a Santa Croce sull’Arno. A quel punto, gli 8 atleti del comprensorio del Cuoio avranno già preparato i borsoni per Orlando (qui Dal Cuoio ai mondiali di cheerleading. Il viaggio se lo pagano). Partenza prevista 21 aprile: da oggi 11 aprile inizia, quindi, il countdown, il conto alla rovescia, per il sogno americano del Team Italia Cheerleading. In maglia azzurra ci sono Alessandro Stecchi di Fucecchio, Valentina Cantini di Santa Croce, Sara Corti e Isabel Carfagno di Castelfranco di Sotto, Lorenzo Vigliotti di Santa Maria a Monte, Francesca Oliveri di San Romano e Chiara Campigli di Staffoli, Simone Maranca di Livorno.
Sono parte di un gruppo ben più numeroso, chiamato a difendere i colori di un Paese e anche di una comunità. In una disciplina, il cheerleading, che negli Usa è cosa seria e che lo è anche in gran parte del mondo. Una disciplina completa, che insegna ad affrontare la fatica con il sorriso e che impegna tutto il fisico, ma che è anche molto mentale. “Siamo molto carichi – racconta Alessandro, che del team Italia è anche coach -. La fatica si sente, anche perché non abbiamo smesso un giorno di fare le nostre attività: questa è un’opportunità fantastica, ma non vogliamo togliere energie alla Sb Cheer and Dance e ai nostri ragazzi e ragazze”. Che arrivano fin da Livorno per allenarsi a Staffoli. Anche per la straordinaria capacità di fare gruppo, che è alla base della disciplina ma soprattutto per le capacità acquisite e a disposizione di tutti. “Le nostre ragazzine ci stanno dando grandi soddisfazioni – continua Alessandro, che non ce la fa proprio a parlare solo di lui -, stanno vincendo tutto. Siamo reduci da gare nazionali nelle quali abbiamo avuto belle soddisfazioni”. Insomma, la maglia azzurra è un pezzo di cuore, ma l’altro pezzo è bianco rosso e se il mondiale sarà una memorabile parentesi, l’obiettivo è l’attività quotidiana. “Abbiamo scelto di portare sul comprensorio questa disciplina e lo facciamo nonostante i sacrifici”. Ai 3 allenamenti settimanali, che si intensificano sotto gara, ora coach Stecchi e compagni hanno aggiunto i ritiri nei weekend, per imparare a fare squadra con il resto del team e provare e riprovare le coreografie. “I pronostici ci mettono tra i primi 10, ma essere lì è già una vittoria”. Un sogno che è una favola, di quelle che a Disney World sono di casa. (E.ven)