Basket, la Blukart attende Cecina al PalaCarismi

17 marzo 2017 | 16:05
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Basket, la Blukart attende Cecina al PalaCarismi

Sono ore di febbrile attesa in casa Blukart per l’incontro che si disputerà domenica (19 marzo) alle 18 al PalaCarismi di San Miniato contro la Gr Services Cecina. Dopo l’importante successo nel derby in casa dell’Use Empoli di domenica scorsa, i ragazzi di Federico Barsotti sono chiamati all’ennesima prova di maturità, per capitalizzare al massimo i due punti conquistati alla Lazzeri.

In caso di successo, infatti, per la Blukart Etrusca si potrebbe già cominciare a parlare di salvezza raggiunta, anche se il conforto della matematica ancora non ci sarebbe, e potrebbero iniziare ad essere presi in considerazione obiettivi ancora più ambiziosi. Il raggiungimento della presunta quota salvezza (indiscusso obiettivo stagionale) con sei giornate di anticipo sarebbe già di per sé un bellissimo sogno, lottare apertamente per un piazzamento nella griglia play-off sarebbe qualcosa di meraviglioso. Per ottenere tutto questo sarà necessario per i biancorossi mantenere altissima la concentrazione, giocando con l’intensità, la grinta e la determinazione che hanno sempre contraddistinto l’Etrusca nelle gare interne, senza abbassare la guardia, come aveva chiesto coach Barsotti dopo la vittoriosa “battaglia” della Lazzeri. Di fronte a loro i ragazzi della Rocca avranno la GR Services Cecina, un avversario di tutto rispetto. I tirrenici sono stati protagonisti di un inizio stagione scoppiettante, che li ha visti stazionare ai vertici della classifica nelle prime sette giornate, in cui hanno avuto un record di sei vittorie e una sconfitta (nel derby con Piombino). Poi sono arrivati gli infortuni, più o meno gravi, ad alcuni giocatori fondamentali (uno per tutti quello al centro Leonardo Salvadori, che fino a quel momento era stato, insieme all’esperto play Giovanni Bruni, uno dei trascinatori della franchigia, con prestazioni al tiro, 81% da due e 41% da tre, che ancora oggi rappresentano il meglio della categoria) e si è assistito ad una certa involuzione del gioco. Tutto questo ha fatto sì che Cecina scivolasse lentamente ma inesorabilmente verso la parte bassa della classifica. Ciò ha comportato, in febbraio, un vero e proprio rivoluzionamento del roster. In primo luogo vi è stato il cambio della guida tecnica, con Gianni Montemurro che ha preso il posto di Giacomo Bandieri (che era alla sua prima stagione da head coach rossoblu, dopo essere stato il vice di Federico Campanella nei campionati precedenti). Oltre a questo vi sono stati anche avvicendamenti tra i giocatori, con le partenze di Alessandro Spatti (andato ad Oleggio) e di Giovanni Bruni (alla Bakery Piacenza, nel girone B) e gli arrivi del pivot Obinna Nwokeoye (da Martinafranca, in C Gold), del play Giuliano Biancani (dalla Bama Altopascio, in C Gold) e dell’ala Mario Alberto Gigena (dalla Labrinica Livorno, in C Silver). Proprio l’arrivo dell’esperto italo-argentino è stato capace di rivitalizzare fortemente l’ambiente cecinese. Il suo curriculum è di per sé molto eloquente: è stato uno dei protagonisti del basket italiano degli anni 90 e 2000, con 14 anni trascorsi nelle due massime serie nazionali, nel corso dei quali ha disputato 449 incontri e messo a segno 3.913 punti (55% 35% 80% le sue statistiche tra A1 e A2); nel suo palmares figurano, tra gli altri, una medaglia di bronzo ai Giochi del Mediterraneo con la Nazionale Italiana nel 2001, una finale scudetto con l’Armani Jeans Milano nel 2005 e una Coppa Italia di Legadue con Veroli nel 2010; dopo i campionati di B con il Don Bosco Livorno (2014/15) e con il Golfo Piombino (2015/16) aveva fatto una scelta di vita passando alla Labronica Livorno in C Silver, ma evidentemente non ha saputo resistere al richiamo del basket di alto livello. Le tre gare finora disputate con lui in campo hanno portato a due vittorie interne con squadre di alta classifica (Montecatini e Fiorentina) ed il suo apporto alla squadra è stato quantomeno determinante. Cecina è quindi un avversario quanto mai insidioso, bisognoso di punti per uscire dalla zona salvezza e con un rendimento in forte crescita nelle ultime uscite. Coach Barsotti presenta così la gara: “Quella di domenica è una gara fondamentale per la nostra stagione perché fare risultato vorrebbe dire raggiungere quota 28 punti, quella quota che cercavamo fin da inizio stagione, che vuol dire salvezza diretta. Dobbiamo ricaricare le batterie dopo la grande impresa di sabato Empoli, soprattutto le energie mentali che ci servono per offrire un’altra grande prestazione. Cecina sta attraversando un buon momento, con due vittorie nelle ultime tre partite, rivitalizzato dall’arrivo di un giocatore di grande talento e affidabilità come Mario Gigena e dal cambio di coach, con l’arrivo di Montemurro, che ha ridato fiducia a tutta la squadra, modificando l’impianto di gioco, imponendo un ritmo più alto. Confido in un Fontevivo caldo come sempre, con i nostri sostenitori che hanno fatto la differenza anche a Empoli, per essere protagonisti insieme di un’altra grande impresa per il mondo Etrusca”.