“Abbiamo perso la speranza”, Fiasconi dopo Piacenza

5 marzo 2017 | 18:19
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“Abbiamo perso la speranza”, Fiasconi dopo Piacenza

Va subito al nocciolo della questione, Luca Fiasconi. Da dove tutto parte e da dove si è scaturita questa secca sconfitta (qui Tuttocuoio in dieci dopo 16 minuti, il Piacenza dilaga). “L’episodio è stato decisivo. Contro un buon Piacenza, in un momento di salute che arrivava qui da 3 vittorie consecutive. Regalare un gol e un espulsione, ha fatto staccare la spina.

E’ la seconda cosa su cui lavorare attentamente. Siamo una squadra giovane che dovrà soffrire. Però è come se la partita su quell’episodio fosse finita. Questa cosa è sbagliata. I ragazzi non è che non hanno corso e non si sono impegnati. E’ come se tanti di loro hanno perso le distanze, sono mancati di lucidità. Subito dopo il secondo gol potevamo prendere il terzo. Dovevamo rimanere calmi, mantenere la gara sull’1 a 0 fino a 10 minuti dalla fine. Poteva nascere anche a noi un episodio favorevole nel finale, pareggiare con un espulso e con un rigore a favore. Gli episodi bisogna saperli andare anche a prendere. Dopo l’episodio, nato per colpa nostra, abbiamo perso la caratteristica di una squadra che deve avere”.
Nello specifico?
“Abbiamo perso la speranza. Io li capisco. Stare in campo prendere un uno due in quella maniera avrebbe ammazzato una qualsiasi squadra. Bisogna lavorarci per migliorarci per le gare che mancano da qui alla fine”.
Sulla stessa lunghezza d’onda il direttore sportivo Umberto Aringhieri.
“Gli episodi sono stati determinanti. La gara era equilibrata. Il Piacenza ha una caratura superiore alla nostra, poi con l’episodio.. E’ bene chiarire subito, giusto. Non c’è da rimproverare niente rigore e espulsione. Quello che abbiamo rilevato noi e molti altri è stata la spinta di Ferrari in piena area che il direttore di gara non ha sanzionato. Fossimo andati sul 2-1 la gara si sarebbe riaperta, pur dovendo rincorrere con un uomo in meno. Con il doppio vantaggio la gara era ampiamente indirizzata. Potevamo riaprirla con la punizione di Pellini con Falivena ha mandato la palla sopra la traversa. Un nostro errore ha scaturito il terzo gol. Però nonostante una sconfitta pesante ho visto anche delle note positive. Archiviamo la partita e ripartiamo”.
L’esclusione di Shekiladze?
“Il ragazzo non si è allenato bene. Ha svolto il primo allenamento settimanale solo giovedì. Doveva decidere lui delle sue condizioni, aveva problemi al ginocchio”.