
KEMAS LAMIPEL: Vermiglio 2, Dennis 32, Elia 12, Benaglia 1, Guimaraes 18, Colli 6, Bonami (libero), Ciulli, Mazzone 10, Taliani (libero), Tamburo n.e, Bonetti n.e, Del Campo n.e. Allenatore: Bertini
CIVITA CASTELLANA: Marchiani 1, Banderò 24, Celic 5, Valsecchi 6, Ippolito 16, Marinelli 16, Cicola (libero), Bortolozzo, Gaia 1, Saturnino (libero), Pellegrino, Sacripanti n.e, Preti n.e. Allenatore: Spanakis
Arbitri: Toni di Terni e Bellini di Perugia
Successione set: 19-25; 23-25; 25-16; 25-20; 15-8
Spettatori: 600
Battute sbagliate Lupi: 17, Aces: 6, Muri: 14
Battute sbagliate Civita Castellana: 13, Aces: 6, Muri: 6
L’inizio aveva fatto temere il peggio. Ma la grinta del PalaParenti ha scosso i ragazzi di Bertini, che sono diventati protagonisti di una rimonta clamorosa. Dopo 2 set sotto, per i successivi 3 i Lupi hanno dominato, guadagnandosi con il sudore il diritto di restare nei play off. La Kemas Lamipel esce, così, vittoriosa dal confronto con i viterbesi del Civita Castellana. Grazie a questo successo al tie break, i Lupi riducono a quattro i punti di distanza dall’antagonista più vicina: Reggio Emilia. A cinque partite dal termine della pool promozione per l’accesso ai play off, tutto può ancora succedere. Finché la matematica terrà in corsa i conciari, questi hanno il dovere di provarci fino in fondo.
Nella prima frazione, i Lupi sono riusciti a sbagliare ben 7 servizi contro uno solo dei laziali che, di contro realizzano ben 4 ace.
Guimaraes entra in gara dal terzo parziale e i benefici si fanno subito avvertire e lo stratosferico Dennis non è più solo.
Nel quarto set, Civita Castellana tiene botta fino al 10-10 ma, dopo una lunga azione che si conclude con un muro di Guimaraes su Banderò che fa esploder il PalaParenti, la sensazione è quella che la squadra del presidente Balsotti ce la possa fare. Ed è così perché Vermiglio attiva Elia (18-14), e Mazzone (21-17) ferma di nuovo Banderò a muro.