I Lupi si illudono ma cadono 3 a 2: un punto a Reggio Emilia

Occasione persa per la Kemas Lamipel Santa Croce, impegnata ieri (23 febbraio) sul campo della Volley Tricolore di Reggio Emilia. Una sfida che aveva illuso i conciari, avanti per 2 set a 0 prima di cedere il passo agli emiliani, che alla fine rimontano e vincono per 3 a 2 incrementando da +4 a +5 il proprio vantaggio in classifica sui santacrocesi.

Vollet Tricolore Conad Reggio Emilia: Beccaro, Kody 30, Suljagic 17, Cargioli 11, Dolfo 14, Silva 10, Morgese (libero), Scaltriti, Soli 2, Rossatti, Norbedo n.e, Miselli n.e, Bevilacqua n.e. Allenatore: Dall’Olio.
Kemas Lamipel: Ciulli 1, Dennis 31, Elia 10, Benaglia 6, Guimaraes 15, Bonetti 8, Bonami (libero), Colli 4, Mazzone, Taliani, Tamburo, Puccetti, Del Campo n.e. Allenatore: Bertini.
Arbitri: Sessolo di Treviso e Curti di Gorizia.
Successione sets: 20-25; 22-25; 25-16; 25-23; 15-13.
Spettatori: 400.
Battute sbagliate Reggio Emilia: 13, Aces: 4, Muri: 13.
Battute sbagliate Lupi: 14, Aces: 3, Muri: 9.

Una gara equilibrata quella del PalaBigi, dove a fare la differenza sono stati soprattutto i due opposti Dennis e Koby, con il primo decisivo nella vittoria dei primi due set. E’ alla terza frazione, tuttavia, che cambia l’andamento del mach, quando i conciari hanno fallito il colpo definitivo per annichilire gli avversari. Ad un inizio attento e convincente dei santacrocesi, che si impongono per 25-20 e 25-22 nei primi due set, gli emiliani hanno risposto con una lenta e inesorabile rimonta, con maggiore precisione al servizio e diversi muri andati a segno. Nella terza frazione, nonostante l’iniziale vantaggio per 6 a 9, i Lupi vanno in confusione senza più riuscire a rendersi pericolosi. Reggio Emilia accorcia (25-16) e la gara si riapre.
Il quarto set è combattuto ed equilibrato: le due squadre arrivano in parità su 22 a 22, quando è Kody a salire in cattedra, con due punti che fanno da preludio al 25-23.
Equilibrato anche l’ultimo e decisivo set, con i Lupi che si portano in vantaggio sul 10 a 11. Poi Dolfo mura Guimaraes (12-11), che poco dopo sbaglia anche un muro. Suljagic mura Elia (14-12) e lo stesso serbo chiude poco dopo la gara per 15a 13.