
Si dichiara “sorpreso” il sindaco Vittorio Gabbanini dallo striscione comparso sabato allo stadio Leporaia, a Ponte a Egola, durante l’amichevole tra Tuttocuoio e Pisa. “Da un anno foto e titoloni – recitava lo striscione affisso dai tifosi – ma oggi nemmeno 3 mattoni. Comune sei una vergogna”. Una protesta per i ritardi nell’inizio dei lavori per la nuova tribuna in muratura al campo principale del Leporaia (leggi qui Tuttocuoio-Pisa (0-1) in amichevole ma non troppo, scatta la protesta).
Ritardi che, a detta dei tifosi, si aggiungono alla scarsa attenzione che l’amministrazione avrebbe avuto in questi anni per l’impianto di Ponte a Egola, a dispetto dei risultati sportivi di un Tuttocuoio stabilmente in lega Pro e del suo settore giovanile. “I lavori sono stati affidati a fine anno – dice Gabbanini –. Un ritardo c’è stato, ma è legato principalmente allo spostamento delle vecchie tribune in ferro. Siamo anche in un periodo, poi, in cui l’impresa magari ha dato alcuni giorni di ferie ai propri dipendenti. Si tratta di un investimento importante da oltre 200mila euro. Di sicuro, d’ora in poi, cercheremo di stare più addosso alla ditta, ma di certo i mattoni al Leporaia si vedranno presto”.
Fra gli impegni del sindaco Gabbanini per i prossimi due anni di mandato, poi, c’è anche l’obiettivo di trasformare in sintetico il manto erboso del campo sussidiario. “Ogni anno siamo costretti a intervenire per la manutenzione dei campi – spiega – allora forse è giunta l’ora di mettere mano ad un investimento duraturo. Da qui al 2019, mi piacerebbe mettere il sintetico al campo principale di San Miniato Basso e al sussidiario di Ponte a Egola”. (g.p.)