I Lupi si arrendono a Tuscania, 3 a 1 per gli ospiti – Foto

15 gennaio 2017 | 17:54
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I Lupi si arrendono a Tuscania, 3 a 1 per gli ospiti – Foto
I Lupi si arrendono a Tuscania, 3 a 1 per gli ospiti – Foto
I Lupi si arrendono a Tuscania, 3 a 1 per gli ospiti – Foto
I Lupi si arrendono a Tuscania, 3 a 1 per gli ospiti – Foto
I Lupi si arrendono a Tuscania, 3 a 1 per gli ospiti – Foto
I Lupi si arrendono a Tuscania, 3 a 1 per gli ospiti – Foto

Finisce con la vittoria di Tuscania la partita di stasera, 15 gennaio, al PalaParenti di Santa Croce. La squadra di casa resta a mani vuote e con qualche rimpianto per i troppi errori.

Kemas Lamipel  Santa Croce: Da Prato, Elia, Bonomi, De Leon Guimaraes, Ciulli, Colli, Mazzone, Del Campo, Tamburo, Taliani, Bonetti, Benaglia, Dennis, Vermiglio.

Maury’s italiana assicurazioni Tuscania: Buzzetti, Calonico, Marchisio, Sesto, Vitangeli, Ottaviani, Pinelli, Mazzon, Bondini, De Souza, Shavrak, Dellepiaggi, Pieri.
Arbitri: Angelo Santoro, Giuliano Venturi
Spettatori: 592 – Incasso: 1735 euro
Set: 25-23, 20-25, 23-25, 23-25

Un insuperabile muro di Dennis è l’ultima fotografia di un primo set bello e combattutto. Un prima frazione che vede i santacrocesi imporsi per 25 a 23, senza grandi distrazioni, mantenendo sempre un vantaggio di sicurezza sulla squadra ospite. Determinanti i punti in attacco dei due sudamericani in forza alla Kemas Lamipel, Guimaraes e Dennis, che signao anche un Ace a testa.
Un buon inizio per i ragazzi di coah Bertini, anche se il trend della partita si inverte subito nel secondo set, dove i laziali partono subito forte con un 4 a 8, mantendo un distacco che per i padroni di casa resta praticamente incolmabile. Ben 5 gli errori al servizio per la Kemas Lamipel, insieme a diverse sbavature in ricezione, mentre i biancoazzarri di Tuscania appaiono più ordinati e più compatti, affidando le sorti del set soprattutto agli attacchi di De Souza, insieme a quelli di Sesto, Ottaviani e Shavrak.
Più incerto il terzo set, con un sorpasso e un controsorpasso che alla fine vede primeggiare ancora la squadra ospite per 25 a 23. Dopo i primi punti in equilibrio è Tuscania a prendere un certo vantaggio sulla falsa riga del secondo set. La svolta arriva al giro di boa, quando i Lupi riescono ad inchiodare gli ospiti a 16 punti, mettendo insieme un filotto di 6 punti consecutivi: da 12 a 18 con un sorpasso e un doppio vantaggio firmati da una bordata e da un pallonetto di Dennis. Tuscania però si conferma più squadra: ritrovata la parità sui 20 punti, gli ospiti si riportano in vantaggio, transcinati dagli attacchi di Calonico e Shavrak. I biancorossi provano a recuperare ma è Ottaviani a mettere a segno il set ball portando Tuscania sui 2 a 1.
Le speranze dei santacrocesi di conquistare almeno un punto si spengono al quarto set, perso ancora per 23 a 25. Un set pieno di rimpianti per i biancorossi, al termine di una frazione di gara rimasta fino all’ultimo in perfetto equilibrio. Un equilibrio che inizia a spezzarsi con un 17-18 per gli ospiti. L’errore al servizio di Elia consegna il 25esimo punto agli ospiti e mette fine alla gara. 
La Kemas Lamipel subisce quindi la prima sconfitta del 2017 dopo il successo per 3 a 0 su Lagonegro. Zero punti per i santacrocesi, ai quali restano adesso 3 partite per cercare di assicurarsi il quinto posto nel girone che dà l’accesso alla Pool Promozione. La prossima partita sarà il recupero di questo mercoledì, 18 gennaio, in trasferta a a Tricase contro Alessano. Per essere sicuri di centrare uno dei primi cinque posti i Lupi avrebbero bisogno di almeno 6 dei 9 punti ancora disponibili.

Perfetta e lucida l’analisi del cubano Angel Dennis, che riesce a sintetizzare in poche semplici parole la differenza vista in campo fra Santa Croce e Tuscania: “Loro sono stati più squadra – dice – mentre noi abbiamo regalato tanto. Quando si affrontano squadre come queste bisgona giocare in modo più compatto: bisogna riuscire a a capire chi riceve e chi schiaccia, non è possibile pensare che tutti facciano tutto. Tutti i set sono stati simili, in tutti abbiamo fatto diversi errori”. “Un rimpianto per il terzo set? – aggiunge -. Bastava fare cose semplici per vincerlo e invece ci siamo messi a sperimentare. Con squadre come Tuscania se concedi palle facili ti puniscono”.
Secondo Paolo Mazzone, a tre giorni dalla fine della prima parte del campionato, la Kemas Lamipel deve comunque “trovare un’amalgama che ancora manca. Adesso ci restano tre partite che sembrano abbordabili ma in realtà non c’è nulla di scontato. Noi dobbiamo stare sereni e continuare a lavorare”.

Giacomo Pelfer