Mezza Maratona San Miniato, il grazie degli organizzatori



“Il ringraziamento più grande va agli oltre 150 volontari in servizio che fanno parte delle otto società podistiche di San Miniato: Atletica la Rocca, Gruppo Podistico il Ponte, Gruppo Podistico Casa Culturale, Rico Running, Polisportiva Omega, Fratres San Miniato Basso, Podisti Ponte a Egolesi, Sala 78 Ponte a Elsa, ma anche alle associazioni di volontariato impegnate nei vari servizi stradali, Croce Rossa Italiana sez di Ponte a Egola, Misericordia San Miniato Basso e tutto il corpo dei vigili urbani del comune di San Miniato, gli uffici dei lavori pubblici e sopratutto agli operai del magazzino comunale e al Circolo Arci di San Miniato Basso, per la disponibilità degli spazi e ai Circoli di La Scala e Isola per i ristori”. Archiviata la sesta edizione della Mezza Maratona Città di San Miniato Giuseppe Cerone (qui Oltre 2mila alla Mezza Maratona, bella giornata di sport), arriva il ringraziamento del comitato organizzatore “per l’ottimo risultato sportivo di questa manifestazione che quest’anno ha visto alla partenza oltre 2mila podisti, tra competitivi e non competitivi e circa cento bambini delle scuole primarie impegnati nella ‘mini run’, grazie alla collaborazione tra Ufficio Sport e gli istituti comprensivi Buonarroti e Sacchetti”.
Una bella giornata di sport scaldata dalla bella stagione e molto colorata grazie ai palloncini dei pace maker di Piero Giacomelli Regalami un sorriso onlus e dal gruppo podistico Rossini con la loro energia e l’iniziativa “vengo anch’io si tu si”, ovvero far percorrere la 21 chilometri a un ragazzo disabile con la sua carrozzina.
“Una manifestazione – proseguono – che purtroppo ci ha fatto trepidare per lo sfortunato podista che ha avuto un malore, prontamente soccorso dal medico e dai volontari della Misericordia di San Miniato Basso che hanno fatto partire la macchina dei soccorsi del 118 (qui S.Miniato, si accascia durante la maratona, 62enne in ospedale). Una manifestazione ricca di sorprese, con l’immancabile scia tricolore alla partenza grazie ai deltaplani della Tuscany Flygth di Casa Bonello, lo spazio massaggi e le prelibatezze dei ristori, con un ottimo risotto al tartufo cucinato dallo chef Nebbiai. Una grande manifestazione sportiva, complessa che naturalmente crea un po’ di disagi per il traffico veicolare ma che speriamo di migliorare sempre di più nei prossimi anni. L’idea è quella che l’8 dicembre possa diventare sempre più una grande giornata di sport, una mattina ecologica, per vivere gli spazi urbani a piedi o in bicicletta. Il ringraziamento non può che non andare a tutte le aziende che ci hanno sostenuto in questa edizione e che grazie a loro hanno reso possibile tutto ciò”.