
Un anno da incorniciare, da ricordare e raccontare ai più giovani il 2016 della Blukart. Un anno che ha visto l’Etrusca combattere per mantenere la categoria all’inizio dell’anno, sfida vinta con l’impresa di Forlì e culminata poi, con la vittoria del Palaterme, nella magia di raggiungere il primo turno playoff con Piacenza. Poi i nuovi volti e la nuova avventura da settembre, con la squadra capace di ingranare subito e mettere a segno tanti risultati importanti, che ha visto, in questa prima fase della stagione, stazionarie San Miniato nella fascia più importante del campionato. Ora la banda di coach Barsotti ha la possibilità di coronare l’anno 2016 con l’ennesima ciliegina sulla torta, da cercare sabato sera sul difficilissimo campo della Virtus Siena.
Avversario ostico perché la squadra di coach Braccati, neopromossa nella categoria, sta facendo un campionato di altissimo livello al di sopra delle aspettative, costruendo i punti salvezza tra le mura amiche. Il giocatore principale è senz’altro Simone Lenardon, ormai da anni alla corte della Virtus, assoluto leader in campo, ben coadiuvato da Ferdinando Nasello e Gianmarco Olleia, insieme al nuovo arrivo Lorenzo Bruno, la scorsa stagione al Don Bosco Livorno. Una gara difficilissima quindi per la Blukart, che avrà senz’altro una grande voglia di riscattare le ultime due prestazioni, per regalare ai suoi sostenitori un successo fondamentale in chiave salvezza. “Giochiamo su un campo ostico, contro una squadra che si trasforma nelle gare casalinghe, esprimendo grande energia e solidità difensiva” così coach Barsotti presenta la gara “Fra tutti i loro giocatori il più rappresentativo è sicuramente Lenardon, leader e allenatore aggiunto in campo. Oltre a segnare molto riesce a dare ordine alla squadra e a mettere i compagni in condizione di segnare. Riescono inoltre ad avere grande energia dalle ali, con Nasello, Olleia e Bruno, bravi a costruire grazie al grande agonismo che mettono in campo; non è un caso che, nonostante sia una delle squadre con meno centimetri in campionato, riescono, dopo dodici giornate, ad avere più rimbalzi in attacco di tutte le altre. Saranno fondamentale le nostre qualità atletiche e la nostra energia, per non subire l’agonismo dei nostri avversari e mantenere sempre l’iniziativa nell’arco dei 40 minuti. In più dovrà fare la differenza la nostra voglia di riscatto dopo due sconfitte in tre giorni: i ragazzi vogliono riscattarsi dopo gli stop di Varese e quello interno con Firenze e questa è un’occasione importante”.