
Ancora una sconfitta in trasferta per le ragazze della “Femme” Pallacanestro San Miniato, che domenica scorsa, 4 dicembre, hanno affrontato al Palazoli di Pontedera la Bellaria Cappuccini.
Bellaria Cappuccini Pontedera – “Femme” Pall. San Miniato 60 – 45 (18-12, 13-8, 16-14, 13-11)
Bellaria Cappuccini Pontedera – Malacarne 2, Petrini 12, Beccani 6, Mannucci 4, Cignoni 10, Fiorio 1, Lorusso, Buonaguidi A. 3, Tacchi 2, Del Pivo 15, Giusti, Buonaguidi C. 5.
“Femme” Pall. San Miniato – Dallarmi 10, Giuntini 2, Raco 10, Marmugi 4, Boldrini 2, Baldini 4, Angiolini, Sivelli, Bacchi, Bandinelli 9, Volterrani 4.
Ancora una volta, come già successo in precedenti occasioni, sono le samminiatesi a partire meglio, salvo poi cedere il passo alle avversarie. Al di là delle schermaglie iniziali infatti è la Bellaria ad imporre il suo gioco, esercitando grande pressione sulle portatrici di palla ospiti in modo tale da togliere lucidità al gioco di attacco biancoblu.
La supremazia pontederese è lenta ma costante, nel corso dei primi due quarti. Senza mai riuscire a piazzare un break decisivo le locali accumulano pazientemente punti di vantaggio e sono brave a rispedire indietro la PSM nei suoi tentativi di avvicinamento. È la seconda metà del secondo quarto il momento in cui si decidono gran parte delle sorti di questa partita: la “Femme”, con le positive Dallarmi, Raco e Bandinelli, esercita il suo massimo sforzo e riduce il divario, la Bellaria reagisce e mette a segno un parziale che la porta alla pausa lunga sul +11 (31 – 20).
Le ragazze della Rocca però non demordono ed al rientro dagli spogliatoi si fanno trovare determinate a rimettere in discussione il risultato. In termini di qualità del gioco espresso sono state le samminiatesi a prevalere nella seconda metà dell’incontro, confezionando anche azioni ben congeniate. La Bellaria ha avuto l’indiscusso merito di tirare con precisione dall’arco ed è proprio grazie al tiro da tre punti che ha sopito ogni velleità di rimonta delle proprie avversarie, mantenendo pressoché invariato il divario dell’intervallo.