


“E’ un evento agonistico ma ha anche come obiettivo quello di creare unione culturale. Una grande rimpatriata delle regioni per stare insieme, occasione per tutti gli atleti”. Lo ha detto il presidente Col Enzo Ademollo, presentando Trophée Européen des Régions à l’Aviron, un evento remiero riservato alle regioni europee che per il 2016 ha scelto il bacino di Roffia, dove si svolgerà sabato 22 e domenica 23 ottobre.
“Questo progetto – spiega Ademollo – nasce nelle regioni transalpine poi é stato aperto a tutte le regioni europee. Tre anni fa il bacino di Roffia si candidó a ospitare l’evento. Saremo in acqua su barche lughe con 400 atleti e verrà anche il presidente di federazione Giuseppe Abbagnale (per due volte campione olimpico, per 7 del mondo, tra l’altro ndr): occasione di promozione importante. Noi siamo limitati, perché aspettiamo da anni un potenzimento del bacino”.
“Io ho cominciato qui – racconta Matteo Stefanini -. La Toscana ha un grande appeal fuori. Il lago di San Miniato ha un grosso potenziale da sviluppare: sono 20 anni che sento dire che questo lago dovrebbe raggiungere i 2mila metri regolamentari ma poi ci sono sempre stati dei problemi. Speriamo che il Coni e la Regione ci aiutino in questo progetto. Questo bacino non dico che possa concorrere con la festa del tartufo ma può comunque movimetare tutto l’anno molte persone”.
“Organizzare una cosa come questa – per l’assessore allo Sport David Spalletti – é un grande sforzo per la Società. Eventi di questo tipo hanno una ricaduta economica sul territorio. Mi rendo conto che siamo sempre acerbi, ma non è facile e mi rendo conto che ci si deve spesso inventare soluzioni. Roffia, da 20 anni, vive una situazione precaria, ma ne sono successe tante… E poi è arrivata l’alluvione e quindi ha preso il sopravvento la cassa di espasione. La sfida, ora, é garantire un ambiente dove fare attività sportive e ricreative”. Presente anche il sindaco Vittorio Gabbanini.
Gabriele Mori
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