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Piacenza – Tuttocuoio 0-0
PIACENZA: Miori, Di Cecco, Silva, Pergreffi, Agostinone, Hraiech, Taugordeau, Barba (21’st Cazzamalli), Matteassi (34’st Debeliju), Razzitti (15’st Titone), Franchi. A disp.: Kastrati, Sciacca, Colombini, Segre, La Vigna, Abbate. All.: Franzini
TUTTOCUOIO: Nocchi, Mulas (18’st Tiritiello), Bachini, Falivena, Picascia, Berardi, Caciagli, Provenzano, Zenuni, Gelli (18’st Masia), Shekiladze. A disp.: Cappellini, Borghini, Tempesti, Merkaj, Siani, Serinelli, Frare, Pellini, Lo Porto. All.: Fiasconi
ARBITRO: Marini di Trieste (Spreafico di Lecco e Martinelli di Seregno)
NOTE: Ammoniti Caciacgli (25’pt), Picascia (33’pt), Berardi (10’st), Silva (31’st), Pergreffi (38’st)
Non è certo lo spettacolo la cifra della sfida fra Piacenza e Tuttocuoio. Una partita che non trova mai la scintilla, salvo quando la traversa, a inizio della ripresa, dice no al francese Taugordeau che su calcio di punizione per poco non cambia i connotati di una sfida bloccata e giocata a ritmi blandi e con qualche fiammata soprattutto dal punto di vista agonistico. La partita inizia a rimti molo bassi, con il pallino in mano agli uomini di Fiasconi e il Piacenza che cerca i varchi per colpire in contropiede. Sono del Piacenza le prime due vere azioni sul taccuino: all11′ alla fine di un’azione insistita i rossi locali chiedono il calcio di rigore per un presunto fallo di mano di Picascia in area. Al 20′ è invece Franchi, uno dei migliori dei suoi, che trova un varco sulla sinistra ma trova Mulas a immolarsi sulla traiettoria e a deviare in calcio d’angolo. Solo nel finale si fa vedere il Tuttocuoio con un assist al bacio di Picascia che trova Berardi la la conclusione non è delle migliori. Ci prova, dall’altra parte, Barba all’ultimo minuto ma il suo tiro si spegne debole fra le braccia di Nocchi.
La ripresa inizia con il Piacenza agguerrito e alla ricerca del gol del vantaggio. Prima Barba, sfruttando un pallone lasciato a vagare in area dai difensori ospiti, sfiora l’incrocio dei pali, quindi su un calcio di punizione al 5′ Taugordeau trova una traiettoria insidiosa e precisa che si stampa sulla trasversale. Paura scampate a partita che si ravviva. Fiasconi intuisce che il Piacenza pulò prendere in mano il controllo delle fasce e del centrocampo e inserisce Tiritiello per Mulas e il trequartista Masia al posto di un attaccante, Gelli, poco incisivo nell’arco del match. Anche Franzini cambia assestto, inserendo l’ex Pisa e Siena Titone al posto di Razzitti, lasciando Franchi in avanti ad agire come “falso nueve” per non dare punti di riferimento in attacco agli avversari. La partita non decolla, ma fatto sta che il Tuttocuoio non corre grandi rischi. Anzi al 35′ della ripresa avrebbe anche l’occasione di passare: bellissimo cross dalla sinistra di Picascia deviato da Matteassi, Shekiladze si avventa sul pallone e mette in rete di testa. Ma per arbitro e assistente c’è fallo sull’uscita del portiere Miori. Da rivedere. Nel finale le squadre sembrano accontentarsi del pareggio e solo un tentativo del tunisino Hraiech, che finisce alle stelle, e uno di Titone, deviato in corner dalla difesa neroverde, risultano episoodi degni di nota. Neanche una punizione al limite dell’area affidato a Masia, per un fallo di Pergreffi su Shekiladze è utile a sbloccare il match. Che si conclude con uno 0-0 che probabilmente bene definisce l’andamento della partita e che interrompe la serie di risultati negativi dei neroverdi ospiti.