Grinta Tuttocuoio, dopo un gol non valido conquista il pari

Il Tuttocuoio torna a muovere la classifica, uscendo imbattuto da un campo tradizionalmente privo di soddisfazioni come lo Stadio dei Marmi. Una gara sempre condotta in avanti, che si era messa in salita per una rete assegnata alla Carrarese viziata da un notevole fuori gioco. I giovani di Fiasconi non si sono disuniti: hanno dimostrato carattere e con un pizzico di cattiveria in più potevano portare a casa l’intera posta.
CARRARESE. Lagomarsini – Migliavacca, Benedini, Massoni, Foglio – Bastoni (85′ Dell’Amico), Rosaia, Cristini – Brondi (64′ Torelli), Floriano (77′ Rolfini) – Miracoli. In panchina: Contini, Rampi, Pellizzari, Amico, Calì, Marabese, Massaro, Dell’Amico. Allenatore: Danesi.
TUTTOCUOIO. Nocchi – Mulas (75′ Tiritiello), Falivena, Bachini, Picascia – Berardi (88′ Zenuni), Caciagli, Provenzano – Masia (52′ Gelli) – Tempesti, Shekiladze. In panchina: Cappellini, Merkaj, Siani, Serinelli, Frare. Pellini, Lo Porto. Allenatore: Fiasconi.
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco
ASSISTENTI: Zanardi di Genova, Magri di Imperia
NOTE: 1′ di recupero nel primo tempo, 4′ nel secondo tempo
AMMONITI: 58′ Massoni (C)
Primo tempo
Ha un buon approccio la formazione di Fiasconi allo Stadio dei Marmi. La supremazia territoriale inizia a prendere forma intorno al quarto d’ora di gioco. Punizione di Masia allargata per Mulas, con la palla che s’impenna e Lagomarsini la fa sua. Intervento di consistenza superiore, un minuto più tardi, per il portiere di casa: sulla conclusione maligna di Tempesti, destinata ad insaccarsi sotto la traversa, Lagomarsini oppone il braccio di richiamo. Tempesti ci riprova al 24′, imbeccato da Picascia, che apre il compasso e gira in porta, ma la palla termina sul fondo. Il segno di risveglio da parte di una Carrarese mai pungente fino alla mezz’ora, arriva al 29′: Migliavacca, con un lancio dalle retrovie, pesca Miracoli, che si libera bene ma calcia fuori dallo specchio. Senza esito, due minuti più tardi, anche il tentativo di Floriano.
Al 35′ l’episodio che cambia il corso della partita, con la Carrarese che passa inaspettatamente in vantaggio. Miracoli cerca lo sfondamento centrale, la difesa stringe al centro ma la palla filtra per Floriano, che da evidente posizione di fuorigioco mette in rete. I giocatori neroverdi, oggi in maglia bianca, aspettano il fischio arbitrale che segnali la posizione di offside: il primo assistenze Zanardi ha infatti la bandierina alzata, ma il direttore di gara indica comunque il centro campo. La panchina pontaegolese e quella aggiuntiva insorgono. Passa un lungo minuto nel conciliabolo che si crea nei pressi della panchina neroverde. Il direttore di gara è persuasivo nei confronti del proprio collaboratore e decreta il vantaggio della Carrarese, con l’unico tiro in porta dei marmiferi nella prima parte.
Secondo tempo
Il secondo tempo vede il Tuttocuoio proteso in avanti alla ricerca del pareggio. Il primo a provarci è Masia, con una punizione sporcata. Cinque minuti dopo splendido allungo di Falivena per Tempesti, che da destra entra in area: anziché concludere da posizione defilata ma invitante, cerca sul secondo palo Shakiladze, ma Lagomarsini in presa bassa chiude il passaggio. Due minuti dopo è ancora Tempesti a mettersi in luce in piena area, ma anche in questo caso il suo centro basso è raccolto dall’estremo marmifero.
Allo scoccare dell’ora di gioco gli sforzi dei neroverdi vengono premiati: Picascia raccoglie da fuori area una corta respinta e lascia partire un sinistro angolatissimo, sul quale Lagomarsini non può fra nulla. Un minuto dopo proteste carrarine per un contatto in area tra Mulas e Brondi: per il direttore di gara non ci sono gli estremi per la massima punizione. Il Tuttocuoio sembra comunque avere la partita in pungo. Ci prova ancora con Falivena, su punizione, ma la palla finisce fuori, e successivamente Provenzano, sul quale Lagomarsini ci mette i pugni.
Il Tuttocuoio rifiata e la Carrarese si fa minacciosa con un sinistro di Foglio di poco altro. A 12′ dalla fine la squadra di casa costruisce la palla gol più importante di tutta la partita, ma Bastoni allarga troppo il piatto su uno spiovente che arriva dal versante opposto. Da qui alla fine non succede più nulla.
I neroverdi, per la prima volta lasciano Carrara con un risultato utile.
Un risultato frutto di una buona prestazione e di un’ottima reazione caratteriale dopo il torto subito che era valso il vantaggio dei marmiferi che, anziché costituire un alibi, ha dato un ulteriore spinta ai ragazzi di Fiasconi, che tornano a muovere la classifica dopo due sconfitte consecutive.
Andrea Signorini