Tuttocuoio, l’amichevole a Viareggio carica di ricordi

1 agosto 2016 | 13:52
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Tuttocuoio, l’amichevole a Viareggio carica di ricordi

Dopo il primo impegno ufficiale (leggi qui Tuttocuoio ko ai supplementari, le parole di Fiasconi ), arriverà la prima amichevole della stagione per il Tuttocuoio: sabato 6 agosto alle 18, allo stadio Torquato Bresciani di Viareggio.

Una gara amichevole tra persone accumunate dalle stesse esperienze. Il direttore sportivo Umberto Aringhieri e l’allenatore delle zebre Marco Masi. Iniziarono a lavorare insieme a Fucecchio nel 2002, costruirono in Serie D una squadra ambiziosa, ma dopo poco dovettero andarsene per problemi economici della società. A Pisa si ricompose la coppia sotto la guida della famiglia Gentili-Mian al settore giovanile dal 2002 al 2004. Masi allenava la Berretti e Aringhieri era il responsabile del settore giovanile. Di nuovo fianco a fianco nel periodo della rinascita del Pontedera, i dirigenti affidarono ad Aringhieri l’incarico di costruire la squadra. In quella squadra figuravano l’attuale allenatore neroverde Luca Fiasconi e Leonardo Marconcini, oggi responsabile del settore giovanile. I propositi erano di un campionato da protagonista, la situazione precipitò. Masi subentrò a Vitali, facendo il suo esordio il 24 ottobre del 2010 al Mannucci con il Mezzolara. Non solo il Pontedera risalì la classifica ma fu l’unica squadra capace di tener testa al Borgo a Buggiano per la vittoria finale. Dopo quel secondo posto, l’anno successivo il 25 aprile del 2012 con il pareggio a Viterbo, il Pontedera vinceva il campionato di serie D. Tanti intrecci, tante gioie, tante sfide, affetto e stima in quantità industriali, prenderanno poi strade diverse da sabato in poi ma prima vogliono rinverdire i momenti passati.
Le prossime amichevoli si giocheranno a Ponsacco il 13 agosto alle 20,30 e al Leporaia, il 20 agosto, il Tuttocuoio incontrerà il Cenaia.
Oggi, intanto, il Tuttocuoio ha staccato il primo abbonamento per la prossima stagione sportiva: lo ha sottoscritto Walter Bagnoli.

Andrea Signorini