Giovani con grandi obiettivi: il Tuttocuoio di Fiasconi

29 luglio 2016 | 00:29
Share0
Giovani con grandi obiettivi: il Tuttocuoio di Fiasconi
Giovani con grandi obiettivi: il Tuttocuoio di Fiasconi
Giovani con grandi obiettivi: il Tuttocuoio di Fiasconi
Giovani con grandi obiettivi: il Tuttocuoio di Fiasconi
Giovani con grandi obiettivi: il Tuttocuoio di Fiasconi
Giovani con grandi obiettivi: il Tuttocuoio di Fiasconi

Domenica a Caserta (leggi qui Coppa Italia, l’orario di Casertana-Tuttocuoio ) sarà allenatore in seconda. Ma Luca Fiasconi, dal 5 agosto, sarà un allenatore di Lega Pro e potrà condurre la prima squadra, quella presentata questa sera 28 luglio in piazza Spalletti a Ponte a Egola.

L’Ac Tuttocuoio l’aveva preso dalla Berretti dopo l’addio a Lucarelli di fine aprile (leggi qui Tuttocuoio esonera Lucarelli e Protti. Si affida a Fiasconi ), forse già con l’intento di “ringiovanire” quella squadra potente ma che insieme non dava il massimo, mentre la Berretti di Fiasconi giocava un campionato di tutto rispetto. Riferendosi a quell’addio, il giornalista Andrea Signorini ha chiesto al presidente Andrea Dolfi: “Ha fatto il presidente”?

“Dovevo farlo prima” è stata la risposta di Dolfi. “In quel momento dovevo dare una scossa alla squadra. Dovevamo operare subito e lo abbiamo fatto”. Sul palco, la squadra ha sfilato per ultima, perché il loro risultato in campo dipende anche dall’organizzazione di una società piccola, che nel nome porta la propria identità e che in pochi mesi si è fatta prendere la mano dai cambiamenti. Quel che ne risulta, è un gruppo affiatato, che su rami solidi innesta entusiasmo e grandi aspettative, in campo e fuori.

“Credo che in Lega Pro – spiega il nuovo Ds Umberto Aringhieri (leggi qui Tuttocuoio, Fiasconi in panchina con Aringhieri ds ) – bisogna costruire squadre giovani. In questa squadra, i giovani hanno aspettative importanti, che noi cerchiamo di soddisfare. Il Tuttocuoio si è creato una fama di società seria e importante, con una dimensione familiare ma in grado di fornire belle opportunità. L’obiettivo da raggiungere è la salvezza il prima possibile, ma non ci poniamo limiti e speriamo in risultati più ambiziosi”. Anche grazie a mister Fiasconi, che al debutto in Prima al Mannucci ha potuto contare sull’appoggio e il tifo di tutta la sua Berretti, che i ragazzi li ascolta, anche quando non parlano e poi li butta nella mischia, sapendo già che voleranno. 

Per progetti collettivi, ma anche individuali. “Se oltre alle gambe – ha concluso Dolfi – usate il cervello, andrete molto in alto”.
Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore allo sport David Spalletti. A salutare società, pubblico e calciatori, i tifosi che hanno allestito cori e giochi pirotecnici.
La squadra
In porta, con il numero 22, dalla Pistoiese arriva Alessio Grossi, con il 12 Leonardo Cappellini e con il numero 1 Timothy Nocchi (leggi anche Tuttocuoio pesca il tris dalla Juve e chiude l’undici ).
I difensori sono Giorgio Mulas con la maglia numero 2, Diego Borghini con il 4, Marco Picascia con il 3, Roberto Falivena ha il 6, Matteo Bachini il 5, Andrea Tiritiello il 14, Domenico Frare il 19.

In centrocampo ci saranno Matteo Caciagli con il 27, Marco Berardi con il 20, Stefano Pellini con il 21, Leonardo Serinelli con l’8, Alessandro Masia sarà il 10 e Francesco Gelli il 23. La maglia numero 17 è di Giorgio Siani, l’11 di Olger Merkas, la 9 di Lorenzo Tempesti, la 7 di Irakli Shekiladze.