Tuttocuoio vicino ad ingaggiare il ds Aringhieri

1 giugno 2016 | 20:06
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Tuttocuoio vicino ad ingaggiare il ds Aringhieri

Salgono le quotazioni di Umberto Aringhieri, l’ex direttore sportivo del Pontedera è uno dei papabili candidati a sedersi alla scrivania neroverde. Ermetica la posizione della società a tal proposito. Nei primissimi giorni della prossima settimana potrebbe essere posta la prima pietra per il Tuttocuoio 2016-17 a cominciare proprio da Aringhieri.

Profondo conoscere di calcio, il direttore sportivo ponsacchino ha cominciato a intraprendere la carriera quando il padre Romano decise di assumere la presidenza del Ponsacco nel 1984. Con gli Aringhieri al timone i rossoblu sono passati dal campionato di Promozione (l’attuale Eccellenza) fino ad arrivare all’ allora serie C2. Due campionati vinti, compresa l’interregionale e la promozione nel 1988-89 in serie C2. Per nove anni consecutivi il Ponsacco ha disputato un campionato tra i professionisti. Nel 1998 è stato il referente per la Lega nazionale dilettante nell’area che comprende Emilia Romagna, Toscana e Lazio.
Poi Passa alla Larcianese dove vince immediatamente il campionato d’eccellenza. Approda al Fucecchio e con Caramelli come allenatore i bianconeri per due anni consecutivi occupano le primissime posizioni nel campionato Interregionale. L’anno seguente sotto la gestione Mian-Gentili diventa il responsabile del settore giovanile del Pisa, carica occupata per un triennio. Viene chiamato a ricoprire il ruolo di ds alla Cuoiocappiano sfiorando con il tecnico Pane i playoff persi solo all’ultima giornata. Nel 2009-10 torna a Pisa e assume le redini della squadra il 17 agosto insieme al tecnico Paolo Indiani, la sconfitta del 1 novembre a Carpi con il Pisa che perde la testa della classifica e porta il patron Cammilli all’esonero di Indiani, oltre al tecnico se ne va anche Aringhieri che rassegna le dimissioni. Il Pontedera decide di affidargli la ricostruzione della squadra dopo anni difficile. In due anni con i granata centra il secondo posto e nel 2011-12 riporta il Pontedera tra i professionisti. L’anno seguente non rimane a Pontedera e il presidente del Pisa Carlo Battini gli affida la ricostruzione del settore giovanile partendo dai nati del 1997 fino al 2001. Un uomo navigato, ha scoperto Alberto Francesconi, Bernardo Corradi, ha affidato la porta del Ponsacco a Daniele Balli, a Fucecchio si è affidato della magia di Alino Diamanti e Marco Cellini, ha scoperto Pasciuti, ha avuto Andrea Arrighini. Nel recente passato Vettori, Carfora, Caponi, Magnani sono state le sue scommesse. Nel comprensorio del Cuoio lo conoscono bene, andate a chiedere di lui a Santa Croce o a Fucecchio, Umberto Aringhieri un marchio una garanzia.

Andrea Signorini