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Lavora sotto traccia il Tuttocuoio. Il sodalizio neroverde dovrà scogliere molti nodi prima di programmare l’anno che verrà. Il primo nodo da scogliere riguarderà il nome dell’allenatore.
Il candidato numero uno alla guida dei conciari è Luca Fiasconi, ottimo il lavoro svolto con la Berretti: dopo aver condotto questa squadra per un triennio è stato dirottato alla conduzione della prima squadra in Lega Pro negli ultimi 180′. Scelta coraggiosa quella della società, ripagata con la stessa temerarietà da Fiasconi nelle scelte: nelle due gare con Robur Siena e Spal si è affidato ai più motivati, a coloro che a suo giudizio erano più determinati nel cercare e centrare i 6 punti che valevano il terzo anno consecutivo in Prima Divisione. Le referenze di Fiasconi sembrano andare di pari passo con le direttive societarie, il problema è relativo all’ammissione al corso di allenatori a Coverciano, se nel numero ristretto l’ex difensore riesce a farne parte arriva automatica la conferma. L’intento è quello di costruire una squadra giovane, inserendo anche alcuni elementi che hanno ben figurato con la Berretti oltre a ragazzi che per essere valorizzati arrivano i prestito da società professionistiche, il sodalizio ha sempre avuto ottimi rapporti con tutti, specialmente con il Cagliari, da dove sono arrivati Masia, Muroni, Carboni e due anni fa Deiola il quale in questa stagione con buona frequenza si è ritagliato uno spazio con la squadra prontamente salita in Serie A degli isolani. Ottimi i rapporti anche con l’Empoli che dopo aver prelevato Francesco Colombini lo ha lasciato ancora un anno in prestito ai neroverdi, vedi l’arrivo di Shekiladze. Non dovrebbero essere confermati Giovinco, Marchetti e Ferraro. I giocatori confermati e con il contratto ancora in corso sono capitan Falivena, Shekiladze, Bachini, Frare, Picascia e l’ivoriano Bationo il quale rientra dal prestito dal Savona. L’estremo difensore Raffaele Espoisto per fine prestito tornerà alla Salernitana. La prima pietà è la scelta del mister e se Fiasconi diventa un alunno di Coverciano a Ponte a Egola inizia una nuova era.
Andrea Signorini