
Sergio Balsotti è il nuovo presidente della Lupi Santa Croce. Rinnovato tutto il Cda della società che ha nominato anche Alberto Lami vice. Le altre cariche societarie saranno distribuite nei prossimi giorni tra i componenti: Sergio Rosati, Paolo Bracaloni, Riccardo Nuti, Roberto “Urbino” Taddei, Gianmarco Pinori e Andrea Landi. Una nuova vita per la Lupi Santa Croce, passata per aiuti economici, nuovi ingressi e graditi ritorni, col coinvolgimento di nuove persone, quasi tutte legate all’industria conciaria.
A Sergio Balsotti (nella foto di Angelo Cavallini), figura storica del volley santacrocese, già in gioventù primo presidente dal 1962 al 1964, è stata assegnata la presidenza e i commenti sono stati positivi, nei confronti di una persona di grande equilibrio, di un grande conoscitore della pallavolo, di un uomo tornato due anni orsono a dare un fattivo aiuto in momenti difficili, pronto ad affiancare gli altri dirigenti in una fase delicata.
“Se i gatti hanno sette vite – ha detto il neo eletto presidente -, allora i Lupi ne hanno otto. Nemmeno tre mesi fa, introdotti da Maurizio Macchia, con Marco Lepri, ho incontrato due imprenditori e che successivamente ne hanno coinvolti altri. Oltre ad un immediato, consistente e disinteressato contributo economico – che ha in parte risollevato le sofferenti casse societarie – gli stessi, rilanciando, hanno proposto per il futuro un progetto serio ed ambizioso. Io, come Agostino, Luca Ciulli e gli altri, non saremo fra i soci della costituenda società, ma, spero, preziosi collaboratori. A me hanno chiesto di fare il presidente. E’ un attestato di stima e di fiducia che non può che gratificarmi. Loro ci mettono impegno, entusiasmo, capacità imprenditoriali, soldi. Io devo almeno metterci la faccia e la mia esperienza. Questo 54 anni dopo la prima presidenza e, come ricambio generazionale non è un gran che, ma le sfide stimolano e spero mi facciano ringiovanire”.