Tuttocuoio, nuova tribuna al Leporaia. La squadra cerca aiuto






In tutto arriveranno 470 posti a sedere, di cui 43 con poltroncina e 12 riservati alla stampa, per un investimento da 384mila euro sostenuto dalla Regione. Sono i numeri della tribuna che sorgerà al campo sportivo Leporaia di Ponte a Egola, la cui realizzazione è prevista a partire dal mese di settembre.
“Stiamo per aspletare la gara d’appalto – ha detto il sindaco Vittorio Gabbanini – e contiamo quindi di realizzare l’opera in tempo brevi. Il progetto nasce di comune accordo tra l’amministrazione comunale e il Tuttocuoio con il quale ci siamo incontrati molte volte”. L’intervento, infatti, rappresenta il secondo lotto del piano di messa in sicurezza e adeguamento dell’impianto che ha già portato alla sistemazione del manto erboso e della recinzione esterna. A firmare questo secondo lotto è il geometra Roberto Meropini, allenatore dei portieri del Tuttocuoio, che si è reso disponibile a progettare l’intervento gratuitamente. “La nuova tribuna sarà realizzata in cemento armato in modo da renderla compatibile con la copertura già esistente – spiega Meropini -. Dei 470 posti previsti 387 saranno quelli al coperto, di cui 43 con poltroncini e 12 riservati alla stampa. Sarà inoltre prevista la realizzazione di un’area apposita per i portatori di handicap e la realizzazione di servizi igienici al di sotto della tribuna”. “Adesso aspleteremo la gara d’appalto invitando 10 ditte a partecipare – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori -. Contiamo di completare l’iter entro la metà di luglio per poi iniziare i lavori nel mese di settembre”. I lavori comunque non ostacoleranno in alcun modo le attività sportive: la loro conclusione è prevista nell’arco di 3 o 4 mesi.
Sarà ovviamente un altro piccolo èpasso per il miglioramento del Leporaia, ma che certo non basterà a trasformare di colpo l’impianto di Ponte a Egola in una struttura da Lega Pro. In base al progetto complessivo, infatti, è previsto poi un terzo lotto (sul quale non ci sono ancora indicazioni temporali), che prevede di realizzare sotto le tribune i nuovi spogliatoi, i magazzini, l’infermeria e la sala stampa, permettendo di destinare gli attuali spogliatoi al settore giovanile.
L’appello agli imprenditori
Oltre alle infrastrutture, però, il Tuttocuoio guarda anche e soprattutto al futuro della squadra. È una richiesta d’aiuto, infatti, quella che i fratelli Dolfi hanno rivolto questa mattina ai 4 consorzi imprenditoriali della territorio, incontrando in municipio, alla presenza del sindaco, i presidenti di Cuoiodepur, del Consorzio conciatori, del Consorzio vera pelle conciata al vegetale e di Cuoio di Toscana. “Contiamo in un coinvolgimento – ha spiegato Andrea Dolfi – perché per noi il Tuttocuoio rappresenta tutto il territorio e l’intero indotto conciario. Speriamo di ricevere quel sostegno di cui abbiamo bisogno per rimanere dove siamo”. Adesso i singoli presidenti dei consorzi convocheranno una riunione con tutti i propri soci per capire quale sarà la risposta. Intanto – è notizia di questi giorni – il Tuttocuoio ha incassato l’appoggio di Antonio Guicciardini Salini, ex presidente della Fondazione Carismi, che farà il suo ingresso nel cda neroverde.
Giacomo Pelfer