


Pall. Monsummano – Blukart Etrusca San Miniato 72 – 80
Monsummano: Tempestini 10, Giarelli 11, Maggiotto 10, Sgobba 30, Tommei 10, Del Frate ne, Petrucci 1, Morini ne, Scarone, Vannini. All. Niccolai Ass. Mazzuca e Cardelli
Etrusca: Stefanelli 12, Zita 19, Bruno 8, Bertolini 15, Gaye 7, Sollitto 7, Rinaldi 8, Pagni 4, Di Noia, Capozio. All. Barsotti Ass. Ierardi e Carlotti
Parziali: 16 – 25, 36 – 40, 57 – 70, 72 – 80
Arbitri: Almerigogna e Spissot di Trieste
I ragazzi di coach Barsotti hanno espugnato il Palaterme di Montecatini e ottenuto il pass per i playoff di categoria. Dopo una gara condotta per 40 minuti, ma anche grazie alla contemporanea sconfitta di Santarcangelo con Forlì. La difesa dell’Etrusca ha concesso pochissimo ai ragazzi di coach Niccolai, affidati ai canestri di talento di Tommei e Sgobba, per lui grande prova con 30 punti a fine gara, per rimanere attaccati alla gara. Zita segna mette due bombe consecutive che spaccano la partita e, insieme ai canestri di Stefanelli e Bertolini, la Blukart trova un primo vantaggio importante di 9 punti alla fine della prima frazione. Poi Tempestini e compagni hanno piazzato un parziale bestiale di 12 a 0, che li ha riportati a un possesso di distanza a pochi minuti dalla fine sul 70 a 72. Con la difesa dell’Etrusca che ha continuato a reggere l’urto: Stefanelli strappa due rimbalzi sulla testa dei lunghi di Monsummano e Bertolini riesce a sbloccare la gara in attacco. “Quando a 15 secondi dalla fine – spiega coach Barsotti – abbiamo preso rimbalzo sul +8, ho cercato con gli occhi i nostri tifosi e ho capito dalla loro esultanza che Santarcangelo aveva perso: solo in quel momento ho realizzato che i nostri ragazzi avevano scritto un’altra pagine indelebile della storia di questa società. Basta solo pensare che due anni fa fu conquistata la promozione partendo dal settimo posto della C regionale, e oggi siamo ai playoff del terzo campionato nazionale. Credo che non ci siano parole per commentare l’escalation dell’Etrusca San Miniato, ma noi sappiamo come abbiamo fatto: tanta umiltà, confronti quotidiani e scelte condivise hanno permesso di cotruire un gruppo di ragazzi eccezionali sotto l’aspetto umano, prima che di quello tecnico. La loro crescita è stata esponenziale e spesso abbiamo trovato un protagonista diverso ad ogni partita, ma non è ancora il tempo di ringraziarli, perchè dobbiamo ancora goderci quello che ci siamo conquistati. Di sicuro l’emozione vissuta ieri sera, con tanti tifosi al seguito, rimarranno indelebili e indimenticabili nelle nostre menti e nei nostri cuori”.