Tuttocuoio sconfitto 2 a 1, da Macerata con l’amaro in bocca

9 aprile 2016 | 13:12
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Tuttocuoio sconfitto 2 a 1, da Macerata con l’amaro in bocca

Finisce 2 a 1 la sfida tra Maceratese e Tuttocuoio. Nella difficile trasferta marchigiana, i conciari escono con l’amaro in  bocca ma anche con la consapevolezza di avere i mezzi per centrare la salvezza. Il rientro in Toscana porta con sé il rammarico per le due reti subito e per il potenziale pareggio sfumato nel finale.

Maceratese: Forte, Imparato, Sabato, Togni, Altobelli, Faisca, Orlando, Foglia, Fioretti, Kouko, Buonaiuto. A disp. Ficara, Clemente, Karkalis, Fissore, Giuffrida, Cerrai, Carotti, Alimi, Potenza, Talamo, Colomi, Massei. All. Bucchi.
Tuttocuoio: Feola, Marchetti, Ferraro, Muroni, Bachini, Falivena, Paparusso, A. Esposito, Cherillo, Giovinco, Masia. A disp. R. Esposito, Colombini, Frare, Caponi, Peverelli, Picascia, Calvano, Ricciardi, Kristo, Tempesti, Shekiladze. All. Lucarelli.
Arbitro: Tardino di Milano.
Assistenti: D’ Alberto di Teramo e Mangino di Roma 1.
Reti: 6′ Orlando (M), 40′ Ferraro (T), 56′ Foglia (M)
Note – Angoli: Ammoniti: 15′ Togni, 30′ Falivena, 47′ Altobelli, 52′ A. Esposito, 54′ Buonaiuto, 83′ Faisca. Recupero 1° tempo 1, 2° tempo 4′.

Seconda trasferta consecutiva e seconda sconfitta per la truppa di Lucarelli che lascia il terreno di gioco con qualche rammarico, per il modo in cui subisce le due reti e per il fuorigioco fischiato a Giovinco che invalidava la rete del nuovo pareggio. Gli assalti finali non producono la rete che avrebbe permesso di arrivare al pari. La pioggia dopo l’ acquazzone che si era abbattuto un’ora prima della gara accompagna le due squadre. Togni e Orlando dal primo minuto sono le scelte del tecnico marchigiano; nero-verdi con alcune variazioni rispetto alla gara di Santarcangelo: si siedono in panchina Colombini, Peverelli, Calvano, Caponi, Ricciardi e Kristo e vengono schierati, Bachini, Marchetti, Alessio Esposito, Muroni, Paparusso e Cherillo.
L’inizio ricalca quello di Santarcangelo. Dopo appena 6′, infatti, il pubblico di casa può gioire quando Orlando, sotto misura, scaglia sotto la traversa un centro di Buonaiuto che con facilità riesce a proporre per il compagno con Paparusso che si fa sorprendere nella circostanza. Per la seconda gara consecutiva, il Tuttocuoio va sotto nelle battute iniziali; da inizio stagione è la quarta volta che i primi minuti di confronto si presentano subito in salita. La squadra di Lucarelli però reagisce, andando ad insidiare la porta biancorossa con Masia: Forte è sempre vigile. Dopo averci provato senza successo dalla tre-quarti, Fioretti cattura una palla a metà campo, la smista per Kouko che la gira per Buonaiuto ma i riflessi di Feola evitano il peggio. Intorno a metà tempo, su cross tagliato di Marchetti, Cherillo prende il tempo a tutti di testa ma sbaglia l’indirizzo. In un azione simile, a 5′ dalla fine di tempo, arriva il pareggio del Tuttocuoio. Pennellata di Giovinco e Ferraro di testa centra il bersaglio per il suo secondo gol stagionale, dopo quello casalingo con la Lupa Roma. Così come avvenne al Mannucci in occasione del gol partita di Colombini, ancora una volta la Maceratese subisce gol dai pontaegolesi con uno stacco di testa. Prima dell’intervallo un tiro diretto in porta di Cherillo finisce per infrangersi su avversario mentre sull’altra sponda l’azione di forza di Foglia obbliga Feola al salvataggio di piede.
In avvio di secondo tempo, Kouko innescato dalle retrovie sbaglia il controllo in piena area e subito dopo Forte ci mette i tentacoli sulla punizione di Giovinco. Quasi a sorpresa arriva il nuovo vantaggio marchigiano. Inspiegabilmente i nero-verdi si fanno cogliere di sorpresa e Togni può offrire palla a Foglia per la proiezione offensiva, l’interno giunge fino al limite prima di piazzare il tiro vincente, andando così in gol all’andata e al ritorno. Arriva immediato il pari conciario. Cherillo trova spazio tra le linee e serve Giovinco il quale da sinistra piazza la palla in rete. L’ arbitro su segnalazione dell’assistente Mangino vanifica la rete lasciando più di una perplessità.
Cambiano gli interpreti nel Tuttocuoio dentro Kristo e Tempesti. La Maceratese è costretta alla difensiva. Sfila sul fondo un incornata di Kristo a 10′ dalla fine e tramontano definitivamente le speranze di lasciare indenne “Helvia Recina” sulla punizione di Giovinco all’85’. La botta secca è allungata in angolo da Feola, prima che Feola esca su Colombi e che Ferarro si opponga a Bonaiuto nelle battute finali. Sarebbe stato troppo. Le due sconfitte consecutive vanificano in parte le due vittorie precedenti. La salvezza diretta va ancora centrata, domenica al Mannucci arriva il Prato in una gara da non fallire.

Andrea Signorini