Santarcangelo-Tuttocuoio finisce 4-1, sabato nero

2 aprile 2016 | 15:45
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Santarcangelo-Tuttocuoio finisce 4-1, sabato nero

SANTARCANGELO: Nardi, Castellana (82’ Adorni), Rossi, Obeng, Drudi, Capitanio, Ilari, Gerli, Guidone, Venitucci (, Margiotta (63’ Bardelloni). A disp. Sambo, Mori, Romano, Arrigoni, Valentini, Mordini, De Respinis, Yabrè, Malagoli, Palmieri. All. Zauli.
TUTTOCUOIO: Feola, Peverelli, Ferraro (35’ Cherillo), Caponi (46’ Muroni), Colombini, Falivena, Paparusso, Calvano (73’ Masia), Kristo, Giovinco, Ricciardi. A disp. R. Esposito, Bachini, Frare, Picascia, A. Esposito, Bangal, Shekiladze, Tempesti. All. Lucarelli.
ARBITRO: Catona di Reggio Calabria. ASSISTENTI: Cartaino di Pavia e Ceravolo di Busto Arsizio.
RETI: 13’ Guidone (S), 24’ Margiotta (S), 75’ Ilari (S), 72’ rig. Giovinco (T), 87’ Guidone (S).
Note: Angoli: 3 – 5. Ammoniti: 25’ Colombini, 31’ Guidone, 74’ Ilari, 81’ Kristo, 86’ Falivena. Recupero 1° tempo 2’, 2° tempo 3’.

Il precedente poker subito ad Arezzo portò il tecnico Lucarelli a dire che quel giorno, allo stadio, i suoi ragazzi non erano mai arrivati. Oggi a Santarcangelo l’arrivo è slittato di un’ora, cercando di rimettere in discussione una gara già chiusa dopo 30’, sfiorando addirittura la rete che avrebbe dato la speranza della clamorosa rimonta.
E’ illusoria, la punizione di Giovinco sulla quale Nardi si distende nelle primissime battute iniziali. Poi è solo Santarcangelo che sviluppa un calcio di qualità fatto di tocchi, inserimenti e smarcamenti. Biglietto da visita dopo 13’, con tutta l’artiglieria offensiva coinvolta. Margiotta innesca Venitucci il cui traversone attraversa tutta la luce di porta prima che Guidone preceda Peverelli e depositi nella rete. Il gol esalta i clementini i quali si fanno minacciosi intorno a metà tempo. Margiotta appoggia nel cuore dell’area a Guidone il cui esterno termina sopra la traversa. Velleitaria la prima replica conciaria con il diagonale sul fondo di Paparusso. Un minuto dopo la Zauli-band concede il bis. Venitucci cerca in profondità Guidone, Falivena e Colombini mancano la chiusura, Feola uscito fino al limite salva il risultato e ribatte, raccoglie Margiotta che apre il piatto e colloca nella porta sguarnita. Cerca la gioia personale Venitucci subito dopo, convergendo da destra ma alzando la mira. Dopo mezz’ora la gara è già in archivio.  Guidone appoggia nel cuore dell’area a Ilari il quale, spalle alla porta, si alza la sfera e la rovescia all’angolino per un gol di gran classe. I neroverdi sono in ginocchio ma hanno un sussulto d’orgoglio nello scorcio finale. E’ ancora Paparusso il più intraprendente con uno spunto personale che si esaurisce sul fondo. Il finale è caratterizzato da tre correzioni aree, in successione: Giovinco, Kristo e Guidone. Tutte con identico risultato, palla fuori. Muroni prende il posto di Caponi dal 1’ della ripresa. I neroverdi si gettano in avanti per cercar in qualche modo di riaprire una gara. E’ un monologo pontaegolese la seconda frazione. Inaugurata da un tiro di Kristo che chiama per la prima volta Nardi all’intervento al primo affondo, poi è la volta di Calvano accentrarsi e sfiora il montante a mezz’altezza alla destra di Nardi dopo 3’. Al 51’ Feola si improvvisa libero per sbarrare la strada a Guidone. La spinta offensiva di Giovinco e soci è pressoché costante. Nardi compie la prima parata di rilievo sul sinistro radente di Ricciardi destinato all’angolino. Tuttocuoio impreciso e sfortunato nel corso della stessa azione al 62’ conclusa dalla girata sotto misura di Giovinco con l’estremo di casa spettatore prima che la palla termini fuori. Un minuto dopo per un intervento scomposto di mano in piena area di Guidone, il direttore di gara concede il rigore, che Giovinco realizza. La rete della bandiera regala ulteriore spinta a 10’ dalla fine, ma gli assalti conciari devono fare i conti con Nardi, vigile sul primo palo su colpo di testa di Kristo e bravissimo nello sfiorare quel tanto che basta, sulla traversa, la botta da fuori di Falivena. Guidone, che aveva aperto le marcature, chiude la serie a 3’ dalla fine quando si presenta per l’ennesima volta davanti a Feola e può festeggiare i 10 gol stagionali. E’ la resa definitiva. Dopo 5 risultati utili la corsa verso la tranquillità si ferma, sperando che all’Helvia Recina di Macerata sabato prossimo l’approccio sia ben diverso.

Andrea Signorini