A S.Croce il basket di una volta, etico e gratuito

15 marzo 2016 | 17:06
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A S.Croce il basket di una volta, etico e gratuito
A S.Croce il basket di una volta, etico e gratuito
A S.Croce il basket di una volta, etico e gratuito
A S.Croce il basket di una volta, etico e gratuito

Alla base di tutto c’è la passione di un gruppo di amici. Un gruppo di ex giocatori e appassionati cresciuti sul campo di pallacanestro, decisi a recuperare un po’ di quello spirito autentico che li aveva fatti appassionare a questo sport. Un gioco concepito come scuola di vita, come occasione di crescita da vivere senza discriminazioni e soprattutto in modo gratuito. E’ questo lo spirito che ha animato la nascita della nuova associazione sportiva dilettantistica “Basket Santa Croce sull’Arno 2015”, costituita lo scorso agosto grazie al sostegno dell’azienda Toscolapi srl e alla collaborazione dell’amministrazione comunale.

Basket etico e gratuito
Una realtà che oggi conta oltre 50 ragazzi, molti di origine straniera, e che rappresenta un esempio positivo di integrazione in una Santa Croce dalle tante culture. Per volere del consiglio direttivo, infatti, ogni attività sportiva è e resterà aperta in modo completamente gratuito, in modo da garantire l’avvicinamento e la partecipazione di tutti i ragazzi interessati, incoraggiando l’aggregazione e l’unione senza alcuna forma di discriminazione, affinché lo sport sia l’unico vero collante fra l’associazione e i propri iscritti. Il tutto accompagnato anche da un’eduzione etico-sportiva fodata su principi morali essanziali, in linea del resto con la filosofia dell’azienda Toscolapi, che all’interno del cosiddetto “Progetto giovani” promuove tra le società sportive del territorio un apposito “Codice etico dello sport”.

Le attività e gli allenamenti
Gli allenamenti, iniziati lo scorso novembre, si svolgono all’interno della palestra Banti sotto la guida di Gianluca Straffi e Francesco Strozzalupi, conosciuti e apprezzati interpreti del basket locale, e sotto la supervisione tecnica del dottor Maurizio Pandolfi, socio fondatore dell’associazione, allenatore con una vasta esperienza nelle maggiori categorie nazionali. Il gruppo di atleti, con un’eta compresa fra i 10 e i 16 anni, ha già ha raggiunto le cinquanta unità suddivise fra maschi e femmine. Dal prossimo anno, quindi, la nuova ed unica società di basket di Santa Croce potrà iscrivere almeno due squadre ai campionati giovanili.

La storia di Buba: dal Gambia alla passione per il basket
Tra le soddisfazione del nuovo sodalizio, c’è anche la storia incredibile di Buba Minteh, diciannovenne profugo del Gambia approdato a Santa Croce, alto più di 2 metri, che grazie al dottor Pandolfi ha scoperto di avere una predilezione naturale per il basket. Assolutamente digiuno di pallacanestro fino a quattro mesi fa, oggi è addirittura in prestito alla squadra di promozione del Basket San Miniato, sportivamente “adottato” dai compagni e dall’allenatore per l’incredibile passione e l’impegno che quotidianamente dimostra per questo sport.

Per informazioni è possibile contattare l’indirizzo mail basketsantacroce2015@gmail.com