
Tuttocuoio – Pontedera 0-2
TUTTOCUOIO: Esposito R., Marchetti, Ferraro, Caponi (10’st Tempesti), Colombini, Falivena, Riccardi, Calvano (35’st Esposito A.), Shekiladze, Giovinco, Masia (27’st Palumbo). A disp.: Pannocchia, Bachini, Frare, Peverelli, Muroni, Bangal. All.: Lucarelli
PONTEDERA: Cardelli, Gemignani A., Sane, Risaliti, Vettori, Videtta (46’st Curti), Luperini (40’st Bazzoffia), Della Latta, Scappini, Kabashi, Bonaventura (32’st Gemignani D.). A disp.: Citti, Cannoni, Chiesi, Gioè, Secondo, Sorbo, Tazzari. All.: Indiani
ARBITRO: Mainardi di Bergamo (Bresmes e Semperboni di Bergamo)
RETI: 7’pt Bonaventura, 28’st Scappini
NOTE: Ammoniti Kabashi, Scappini, Vettori
Finisce con un ko il derby di ritorno per il Tuttocuoio contro il Pontedera ed è la prima sconfitta dei neroverdi contro la squadra amaranto fra i professionisti.
Pronti via e il Pontedera passa quasi subito in vantaggio cambiando i piani tattici del mister locale Lucarelli, sostituito in panchina da Conticchio. Un errore difensivo della retroguardia neroverde lascia libero troppo spazio per una sortita di Bonaventura che trova il varco a centro area e infila il portiere locale Raffaele Esposito. Ti attendi la reazione dei neroverdi locali e invece è sempre il Pontedera a menare le danze. Al 18′ un episodio che accende la partita: Scappini cade in area e chiede il calcio di rigore per un presunto contatto con Falivena. L’arbitro, Mainardi di Brescia, ammonisce per simulazione l’attaccante pontederese. Ci prova anche Kabashi da fuori area ma la conclusione è centrale e stavolta Esposito risponde presente. Per la prima vera occasione del Tuttocuoio bisogna attendere il 35′: Calvano si libera con due finte del contrastro dei difensori avversari e si inventa un tiro a girare che esce fuori di un soffio e fa correre un brivido sulla schiena di Cardelli. Passano sette minuti e l’occasione buona è sulla testa di Shekiladze, partita anonima la sua, servito da Giovinco, ma il pallone finisce fuori.
Dagli spogliatoi nel secondo tempo sembra tornare un Tuttocuoio rinfrancato e alla prima occasione sfiora il pareggio. Ancora Calvano si fa spazio per vie centrali e dalla distanza scaglia un missile che, a Cardelli battuto, finisce sulla traversa. Poi Giovinco arriva sul pallone ma scoordinato e la sua conclusione finisce a lato. E’ un fuoco di paglia, però, e per questo la panchina corre ai ripari per aumentare la pericolosità offensiva: al posto dell’ex Caponi entra Tempesti, poi c’è Palumbo al posto di Masia per dare ordine a centrocampo. Il Tuttocuoio alza il baricentro ma non riesce a farsi troppo pericoloso dalle parti di Cardelli, fatto salvo un gol annullato a Falivena per fuorigioco. Dal canto suo il Pontedera è attento e cinico e intorno alla mezz’ora chiude virtualmente il match: un cross al veleno di Sanè trova pronto all’appuntamento con il gol bomber Scappini, al quindicesimo centro stagionale. Nel Tuttocuoio piove sul bagnato: esce per infortunio Calvano, uno dei migliori di giornata mentre Indiani pensa a coprirsi inserendo Daniele Gemignani al posto di un più offensivo Bonaventura. Fino al triplice fischio non succede nient’altro di significativo (nel recupero una punizione di Giovinco a lato) e il Pontedera chiude con un successo corsaro nel “suo” Mannucci che rappresenta anche la prima vittoria fra i pro nel derby.