
Rimini: Anacoura, Albertini, Varutti, G. Esposito, Pedrelli, Martinelli, Bifulco (59′ Lisi), Torelli, Polidori (83′ Todisco), Ragatzu (87′ Della Rocca), Bariti. A disp. Ferrari, Giua, Marin, Kunih, Sapucci. All. Acori.
Tuttocuoio: R. Esposito, Marchetti, Frare (89′ Peverelli), Muroni, Colombini, Falivena, Ricciardi, Calvano (57′ Masia), Bangal, Palumbo (74′ Giovinco), Shekiladze. A disp. Pannocchia, Bachini, Mancini, Picascia, A. Esposito, Caponi. All. squalificato Lucarelli, Conticchio.
Arbitro: Guarino di Caltanissetta. Assistenti: Novellino di Brescia e Spreafico di Lecco.
Note – Angoli: 3 – 0. Ammoniti: 14′ Frare, 36′ Albertini, 58′ Marchetti, 77′ Shekiladze. Espulso: 80′ Varutti (R gioco scorretto) Recupero 1° tempo 3′, 2° tempo 4′.
Un punto pesante quello portato via dalla Romagna per i ragazzi di Cristiano Lucarelli davanti a un avversario insidioso, assetato di punti e con Leonardo Acori richiamato al capezzale biancorosso per sollevare le sorti del sodalizio riminese. Molte assenze sui due fronti oltre allo squalificato Signorini da registrare le partenze tra i padroni di casa di De Martino, Ricchiuti, Galli, Mazzocchi e Di Maio non ancora rimpiazzati. Il Tuttocuoio che scende al Romeo Neri deve far fronte alle squalifiche di Feola, Ferraro, Tempesti e all’infortunato Paparusso. Cristiano Lucarelli e il suo vice Vanigli osservano la gara dalla tribuna, i gradi di allenatore passano a Alessandro Conticchio. Subito una novità in casa pontaegolese con Raffaele Esposito gettato nella mischia. Il cambio in panchina che serve per dare una scossa sembra produrre subito effetti nel clan di casa. C’è subito lavoro da sbrigare per il neo-acquisto costretto ad allungarsi su tiro da fuori di Polidori. Quattro minuti dopo la scena si ripete con l’ex Virtus Flamina che chiama il portiere alla respinta. Al 9′ Raffaele Esposito dimostra di non far rimpiangere assolutamente Feola mettendo gli artigli sulla combinazione volante Ragatzu-Torelli. Tanto Rimini sospinto dal pubblico, ma la prima palla gol è nero-verde. Apertura di Muroni per Marchetti appoggio sul secondo palo per Palumbo tutto solo, forse pressato da Pedrelli, che grazia Anacoura, palla fuori. Il Rimini continua a mantenere l’iniziativa al quarto d’ora filtra la punizione di Pedrelli, ma Raffaele Esposito c’è ancora. I romagnoli vanno alla conclusione con una certa frequenza. Tre minuti dopo ci prova Bariti chiamando Esposito in causa. La stessa facilità in cui i riminesi calciano in porta è direttamente proporzionale alle palle gol che creano i neroverdi sul fronte opposto. Marchetti svolge il ruolo di suggeritore e centra per Bengal, correzione a colpo sicuro e Anacoura con un gran riflesso evita ilo vantaggio ospite. Brivido al 35′ su suggerimento di Varutti con Polidori che liscia la sfera. Bifulco al calar della prima parte emula Polidori mancando la spaccata su cross del solito Varutti. Prima della pausa su spiovente stavolta da sinistra di Ragatzu, l’appoggio frontale a incrociare di Polidori è disinnescato dall’intervento sempre di testa di Frare. Si va all’intervallo che conferma la tendenza del Rimini mai in gol al Neri nei primi 45′. Così come era avvenuto nella prima parte, anche l’inizio del secondo tempo è di marca romagnola. L’asse Ragatzu-Varutti mette in condizione Bariti di calciare tra il disco del rigore e l’area piccola, conclusione a botta sicura che si infrange sui pugni dell’estremo conciario che si guadagna la palma del migliore in campo. Brividi al 9′ il Tuttocuoio si espone all’azione di rimessa dei padroni di casa con il triangolo Varutti-Ragatzu-Varutti chiuso dall’ex pistoiese sull’esterno della rete. L’ultimo intervento Esposito lo compie a poco meno di mezz’ora dalla fine su spiovente maligno di Ragatzu. Il Rimini ha speso molto, il Tuttocuoio non riesce a pungere neppure con l’ingresso del debuttante Giuseppe Giovinco. L’espulsione di Varutti poco dopo anticipa il segnale di chiusura sancito dopo 3′. La tradizione voleva che Leonardo Acori iniziasse con un pareggio e così è stato. Il Tuttocuoio porta a casa un punto importante confermando la sua striscia. E’ il terzo risultato a reti bianche esterno dopo quelli con il Pontedera e a Pistoia ed è la quinta trasferta nella quale non subisce gol. Oggi lasciando il Romeo Neri, l’impressione che la porta dei neroverdi abbia degli ottimi ministri della difesa, Ivano Feola e Raffaele Esposito.