Calcio alla porta, multato il San Miniato Basso

9 ottobre 2015 | 16:09
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Calcio alla porta, multato il San Miniato Basso

Uno scatto di rabbia. Un banale sfogo da fine partita, che finisce però per costare un ammenda alla propria società. È quanto capitato al San Miniato Basso, costretto dal giudice sportivo a pagare una sanzione per il calcio scagliato da un proprio giocatore, al termine della partita di domenica scorsa, contro una porta degli spogliatoi di Peccioli.

Colpa probabilmente della tensione, della rabbia scaturita da un incontro tirato e combattuto fino alla fine, con i padroni di casa della Pecciolese che sono riusciti ad imporsi per 1 a 0 nel mach di Promozione contro il San Miniato Basso. A fine partita, una volta negli spogliatoi, uno dei giocatori sanmiatesi si sarebbe sfogato scagliando un calcio contro lo stipite di una porta, inclinandola di alcuni centimetri. Niente di grave, visto che la porta è rientrata facilmente al proprio posto. Tuttavia, l’imprecazione che ha accompagnato il gesto sembra aver attirato l’attenzione del direttore di gara, che ha registrato l’accaduto nonostante il calcio non avesse provocato un vero e proprio danneggiamento. Risultato: 180 euro di ammenda “per aver danneggiato le strutture”, si legge nel bollettino del giudice sportivo.
“Ci tengo a precisare – spiega il presidente della Pecciolese Luciano Macelloni – che da parte nostra non c’è stato nessun esposto e nessuna richiesta risarcitoria. Nella giornata di ieri mi sono chiarito anche con il presidente del San Miniato Basso. Dispiace, le porte sono un po’ malandate ma non c’è stato alcun danneggiamento”. (g.p.)