
Tuttocuoio: Feola, Marchetti, Ferraro, Caponi, Colombini, Falivena, Esposito, Ricciardi, Shekiladze (65′ Paparusso), Colombo (69′ Balde), Cherillo (55′ Tempesti). A disp. Carboni, Bachini, Frare, Mancini, Peverelli, Giannarelli, Picascia, Muroni, Palumbo
Allenatore Lucarelli.
Teramo: Tonti, Scipioni, Perrotta, Calvano (59′ Paolucci), Altobello, Speranza, Di Paolantonio (73′ Le Noci), Amadio, Moreo (59′ Da Silva), Petrella, D’ Orazio. A disp. Narduzzo, Caidi, Brugaletta, Cecchini, Loreti, Palma, Monni
Allenatore Vivarini
ARBITRO: Boggi di Salerno. Assistenti: Scarica di Castellammare di Stabia e Dell’Università di Aprilia.
Reti: 17’st Shekiladze
Note: Ammoniti Falivena, Ferraro, Altobello, Paolucci, Tempesti, Amadio
Primo tempo
Nel giorno del quarantesimo compleanno del suo tecnico, tanti auguri, il Tuttocuoio centra i tre punti stagionali al cospetto di un Teramo che ha evidenziato una presenza e un possesso di palla migliore rispetto ai neroverdi mancando d’incisività. Il Tuttocuoio rispetto alle ultime uscite ha compiuto un passo in avanti da un punto di vista del gioco, creando molto di più rispetto alle ultime esibizioni. Ferarro scelto al posto di Balde, Esposito al posto di Muroni e Ricciardi nei panni di Palumbo tra i padroni di casa e rientrato il caso Colombo, Lucarelli schiera nell’undici di partenza l’ex compagno di squadra ai tempi del Livorno. 3-5-2 tra i conciari e 4-4-2 tra gli abruzzesi. I quali prendono le redini e sfiora l’immediato vantaggio. In seguito al primo corner Feola, smanaccia sul corpo del compagno Ricciardi e sul proseguo centro di Di Paolontanio per l’accorrente Scipioni la cui incornata si stampa sulla traversa. Tre minuti dopo è l’ex Virtus Entella, Moreo a concludere di testa sopra la traversa. Lo stesso attaccante ospite chiude un uno-due con Petrella, ma deve fare i conti con l’opposizione di Colombini. Il Teramo si avvicina con una certa pericolosità in avanti, ma è Tonti il primo ad evitare la capitolazione. Ricciardi spezza una trama e trova spazio sulla tre-quarti e con il sinistro secco tenta la conclusione fermata da una grande distesa a destra del portiere teramano. Il pubblico prende vigore. Scosso dal pericolo arriva la risposta dell’undici di Vivarini. Scipioni serve sulla catena di destra Di Paolantoniosa, che serve Petrella di testa prende il tempo a tutti e corregge in porta, Feola è reattivo. Prima della pausa arriva un’altra grande palla gol conciaria. Ricciardi lavora palla a sinistra e serve Cherillo il cui tiro dentro l’area è sporcato da Tonti, Perrotta nei pressi della porta pulisce l’area.
Secondo tempo
Così come era accaduto al tramonto, anche l’ alba della seconda parte è di marca neroverde. Centro maligno di Marchetti sul quale Tonti ci mette un braccio. Al 53′ Feola è ancora superlativo quando Amadio serve Petrella sul taglio retroguardia presa d’infilata ma l’abruzzese, anche in questo caso deve fare i conti con la prodigiosa risposta di Feola che da terra concede solo il corner. Fuori Cherillo e dentro Tempesti mentre sull’altro versante Da Silva rileva Moreo e Paolucci Calvano. Da un contrasto sulla tre-quarti pontaegolese nasce l’apertura di Ricciardi per Shekiladze il quale in un battito di ciglio controlla e spara un sinistro che pietrifica Tonti. Il gol scatena le ire teramana che chiedevano di mettere palla fuori in quanto Da Silva era rimasto a terra. Il più infuriato è Altobello che rimedia il giallo. E’ il primo gol su azione che interrompe un digiuno di 332 minuti dal rigore di Tempesti con il Rimini. Vivarini getta nella mischia anche l’ex lariano Le Noci, ma il nuovo potenziale offensivo produce solo il tentativo senza esito di Paolucci. Anzi è la squadra di Lucarelli che va legittimare il vantaggio a 9 minuti dalla fine con l’ inzuccata di Balde disinnescata da Tonti che ribatte anche su Tempesti e a 4 minuti dalla fine ancora con Caponi la cui conclusione da fuori ricorda quella con il Pontedera il cui esito è identico. Finalmente la sponda neroverde può festeggiare la prima vittoria che tutti sperano dia più serenità e convinzione all’ ambiente.
Festa doppia nel dopo partita. I tre punti e il compleanno di Cristiano Lucarelli salutato all’uscita dal campo anche da un coro degli ultras. La triade Lucarelli-Protti-Dolfi viene immortalata sotto la torta con il numero 40 a ricordare l’età del tecnico labronico. Il quale esordisce così: “Ringrazio la società per il pensiero. Mi rendo sempre più conto che questa è una famiglia e anch’io sono contento di farne parte. Sono un semplice, li ringrazio per il gesto e dedico la vittoria a tutte le persone che lavorano intorno a questa società. Speriamo che la vittoria di oggi ci sblocchi da un punto di vista mentale. Troppa ansia ci accompagna e questi tre punti spero che ci servano per farcela togliere di dosso. Oggi ne abbiamo avuto la riprova con il tiro di Ricciardi che in quella fase ci ha regalato più convinzione. Quella situazione ci ha sbloccati. Avete visto prima della pausa è arrivato un salvataggio sulla linea. Sono contento per Shekiladze un gol che gli regali serenità”.
Mister, il Teramo ha protestato per la mancanza di sportività?
“E’ stata un’azione improvvisa con un ribaltamento di fronte immediato, non mi sono neppure reso conto”.
Colombo reintegrato e subito schierato. E’ troppo importante?
“Si è infortunato Bangal, l’unico che può giocare da prima punta ed ecco il motivo della scelta. Poi l’esperienza di Corrado è venuta fuori, sui palloni alti ci ha dato una grossa mano”.
Di parere ben diverso il collega Vivarini.“Ci siamo fermati sul gol. Bravi loro che hanno immediatamente lanciato la palla in avanti. Dispiace perché il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Il terzo impegno ravvicinato si è fatto sentire. Rispetto alla gara di Ancona ci siamo espressi meglio, abbiamo dovuto ricorrere al turnover poi affrontare i tre impegni. Dobbiamo calarci nella realtà Lega Pro, lasciandoci dietro le tossine della mancata serie B. Ritornare ad essere umili, determinati e con i piedi per terra, stando attenti a tutti i particolari”.
L’ ultimo ad arrivare in sala stampa è Shekiladze: “Sono contento per il gol e sono contento per i miei compagni ci siamo sbloccati, ci voleva. Ho controllato la palla e non ci ho pensato due volte”.
E’ il tuo primo gol da professionista?
“Ne avevo fatto uno a Firenze in Coppa Italia contro i viola quando vestivo la maglia dell’Empoli”
Andrea Signorini