Pontedera-Tuttocuoio(0-0). Granata attacano, ma non sfondano
Pontedera: Cardelli, Risaliti, Videtta, Della Latta, Vettori, Polvani, Sanè, Disanto, Scappini (83′ Gioè), Kabashi (73′ D. Gemignani), Cesaretti (79′ A. Gemignani). A disp: Citti, Cannoni, Chiesi, Della Corte, Giordani, Pintus, Supino, Bazzano
Allenatore: Indiani
Tuttocuoio: Feola, Balde, Picascia (86′ Paparusso), Caponi, Colombini, Falivena, Marchetti, Muroni (42′ Ricciardi), Shekiladze, Palumbo (57′ Tempesti), Esposito. A disp Carboni, Bachini, Ferraro, Frare, Mancini, Giannarelli, Peverelli, Bangal, Cherillo
Allenatore: Lucarelli
Arbitro: Paolini di Ascoli
Assistenti: Marineza, Rondale della sezione de L’Aquila
Note. Ammoniti: 25’Muroni, 31’ Vettori, 53’ Della Latta, 58’ Balde, 69’ Feola. Espulso al 76’ Vettori (per doppia ammonizione)
Stavolta non vince il Tuttocuoio, stavolta non perde il Pontedera ma l’esito finale all’Ettore Mannuci è un giusto pareggio, visto che Cardelli e Feola, devono compiere un solo intervento degno di nota. Eppure per il Tuttocuoio la fase finale del match poteva ricalcare il finale dello scorso anno, quando al Pontedera in superiorità numerica venne espulso Vettori. Anche quest’anno il capitano dei granata ha chiuso la partita in anticipo. Il rammarico dei neroverdi al quale va aggiunto il merito del Pontedera, è quello di non aver sfruttato la superiorità numerica.
Al suo debutto stagionale, dopo oltre un mese di inattività, l’ultimo e unico impegno ufficiale risaliva alla prima gara di coppa Tim persa a Bassano, il Pontedera inizia il primo tempo con il giusto piglio, andando alla conclusione dopo sei minuti di gioco con Cesaretti. Tutto nasce da una punizione arretrata di Kabashi, con la conclusione che sfila di poco sul fondo. Tre minuti dopo la risposta conciaria, Shekiladze appoggia per Marchetti in piena area sul versate destro, ma questi sbagliala mira. Pontedera a un passo dal vantaggio, al 10’. Proteste locali, per un contatto in area Balde-Cesaretti e sul proseguo Scappini entra in area di gran carriera, ma viene murato dalla difesa neroverde. Al 17’ ci prova Disanto senza esito e due minuti dopo l’ex viareggino Pizza allarga per Cesaretti, illusione ottica e palla fuori dall’angolo alta alla sinistra di Feola. È il momento migliore dei granata. Al 18’ il Tuttocuoio riemerge. La prima avvisaglia è una conclusione di Palumbo calciata in posizione centrale. Tre minuti dopo per poco Shekiladze con una conclusione improvvisa non sorprende Cardarelli, il quale con l’aiuto del montante evita il peggio. Cinque minuti dopo Balde si fa superare da Disanto, Colombini ci mette più di una pezza. Lo stesso difensore neroverde al 33’ sbaglia l’indirizzo su un cross di Picascia, che aveva fatto fuori l’intera retroguardia pontederese. Alla fine del primo tempo le squadre vanno negli spogliatoi con il punteggio fermo sullo 0-0.
Il secondo tempo è ancora pontederese. Così come era avvenuto all’inizio della prima frazione di gioco anche la seconda parte del match è di marca granata. Si riprende subito con una pennellata di Disanto, incornata di Scappini e Feola si inarca per evitare il vantaggio. Dieci minuti dopo ci prova Kabashi senza esito. La gara poi entra in una lunga fase nella quale le due squadre pagano i ritmi forsennati del primo tempo. Bisogna arrivare al 73’ per trovare uno spunto degno di nota, ma la solita volata di Shekiladze cozza con la chiusura di Vettori. Due minuti dopo il fischiatissimo Caponi ci prova da fuori, palla deviata in angolo. Al 76’ così come era avvenuto lo scorso anno, allora con una gomitata, oggi con una doppia ammonizione, finisce la gara di Vettori dopo che è costretto a ricorrere al fallo su Shekiladze, il quale aveva provato ad approfittare di un errore di Della Latta. L’ex di turno Caponi sulla successiva punizione trova la via della rete, ma il suo tiro si infrange sulla barriera e a quattro minuti dalla fine obbliga Cardelli a compiere l’unico, ma decisivo intervento su botta secca da fuori. Cardelli smanaccia. Al triplice fischio lo stesso Caponi va ad abbracciare l’ex allenatore del Pontedera, mentre le due squadre vanno a salutare le proprie tifoserie sistemate nella gradinata opposta.
Per gli amanti delle statistiche i tiri in porta degni di nota sono stati uno per parte e il Pontedera ha battuto due angoli, quattro il Tuttocuoio.
Le interviste a fine gara
Clima concorde e disteso al termine della partita. Così ha esordito Cristiano Lucarelli: “Inizio del campionato per noi, in virtù del calendario, non è assolutamente facile. Abbiamo affrontato il Rimini, una pretendente alla vittoria finale e con oggi abbiamo inaugurato la serie di derby. Tranne l’ultimo, che giocheremo sull’erba a Pisa, gli altri li giochiamo su sintetico e noi per tutta la settimana ci alleniamo sull’erba. Una settimana fa mi sono lamentato per la direzione arbitrale, oggi voglio fare i complimenti alla terna, perché ha mantenuto un clima tranquillo senza che nella gara si generasse del nervosismo. Ho fatto i complimenti ai ragazzi, rispetto a una settimana fa abbiamo rischiato molto meno, trovando un equilibrio difensivo, anche se in attacco potevamo fare qualcosa di più”.
È mancata la cattiveria nel momento della superiorità numerica?
“Non ho inserito un nuovo attaccante visto che loro continuavano a difendere a quattro, ma ho cercato di giocare sugli esterni”.
Il Tuttocuoio tornerà in campo, la Mannucci di Pontedera, sabato prossimo (19 settembre) contro L’Arezzo alle 17,30
Di parere concorde è Paolo Indiani: “Il pareggio è giusto, è il risultato giusto. Sono contento abbiamo giocato alla pari, ho avuto della buonissime risposte da una squadra che non giocava partite ufficiali da oltre un mese”.
E’ mancato qualcosa quando il Pontedera aveva la partita in mano?
“Abbiamo fallito una buonissima occasione con Scappini, ma lì doveva essere più malizioso”.
Sono tornati gli spettri dello scorso anno dopo l’espulsione di Vettori?
“No, perché ci siamo assestati bene e abbiamo provato ad attaccare ancora. Considerate che nelle battute finali avevo in campo quattro ’95, un ’94 e l’elemento più vecchio era un ’92 Videtta”.
Un’ultima notazione, la gara di mercoledì con il Savona è saltata.
“Siamo costretti a cambiare la preparazione in vista di quell’incontro, atteniamoci alle disposizioni della Lega”.
Andrea Signorini
È mancata la cattiveria nel momento della superiorità numerica? “Non ho inserito un nuovo attaccante visto che loro continuavano a difendere a quattro, ma ho cercato di giocare sugli esterni”.
Il Tuttocuoio tornerà in campo Sabato prossimo contro L’Arezzo alle 17.30
Di parere concorde è Indiani: “Il pareggio è giusto, è il risultato giusto. Sono contento abbiamo giocato alla pari, ho avuto della buonissime risposte da una squadra che non giocava partite ufficiali da oltre un mese”. E’ mancato qualcosa quando il Pontedera aveva la partita in mano? “Abbiamo fallito una buonissima occasione con Scappini, ma lì doveva essere più malizioso”.
Sono tornati gli spettri dello scorso anno dopo l’espulsione di Vettori? “No, perché ci siamo assestati bene e abbiamo provato ad attaccare ancora. Considerate che nelle battute finali avevo in campo quattro ‘95, un ‘94 e l’elemento più vecchio era un ‘92 Videtta”. Un’ultima notazione, la gara di mercoledì con il Savona è