Carnevale Santa Croce, al via l’edizione dei 90 anni – Foto
Prima uscita sotto un sole primaverile per il carnevale di Santa Croce. Una splendida giornata per l’edizione del 90esimo, di fronte ad un bel colpo d’occhio di pubblico, aperta dalla parole di Don Backy presente quest’anno non solo nella musica sparata dagli altoparlanti, ma arrivato appositamente per celebrare il traguardo della manifestazione. Con lui la rinata banda degli Spensierati, nata nel 1912, rispolverata dalla storia del carnevale e tornata in piazza Matteotti per aprire la mascherata 2018.
“Novant’anni sono davvero tanti, è una vita intera – ha commentato dal palco il sindaco Giulia Deidda -. Il nostro carnevale ha una storia davvero speciale. E il merito va ai quattro gruppi che insieme al comitato riescono ad organizzare una bella festa. Per questo compleanno speciale, però, non poteva mancare il nostro cittadino per antonomasia: Aldo Caponi, in arte Don Backy, che ha dato molto al nostro carnevale scrivendo oltre 20 canzoni: durante le serata di lavoro nelle stanze dei gruppi, tutti quanti continuiamo a cantare i suoi brani. Quest’anno abbiamo scritto anche un libro per questa manifestazione che fa parte della nostra memoria collettiva”.
“La fortuna ha voluto che quest’anno non avessi impegni – ha detto il cantautore santacrocese -. Il libro che è stato realizzato contiene non solo le canzoni che ho scritto io dal ’77 in poi, ma ce ne sono altre 10 scritte dai vecchi maestri che hanno dedicato dei brani al carnevale. È una bellissima occasione per ricordarci e vedere come eravamo. Spesso si dice che nessuno è profeta in patria, invece devo dire grazie all’attuale sindaco Deidda e all’ex sindaco Osvaldo Ciaponi che hanno voluto ricordare le mie canzoni con una targa e con la nuova rotatoria”.
Così, accompagnati dalla musica dalla voce del Trio Fio ha preso il via poco prima delle 16 la prima mascherata del 90esimo. Ad aprire le danze è stato il gruppo de La Lupa con la mascherata dal titolo Novanta la paura: in scena tutto ciò che ci fa più paura, dai gufi ai serpenti, dalle fiamme ai ragni. A seguire è stato il turno del Nuovo Astro con La notte è piccola per noi… troppo piccolina, dedicata ai luoghi, ai personaggi, ai lavori e alle follie della notte. Comunque vada… Sta’ a sentì che botta era invece il titolo della Nuova Luna, portato in piazza con botti, razzi e fuochi d’artificio umani. A chiudere il gruppo degli Spensierati con la mascherata Se un lo capite vi si fa un disegnino, dedicato al mondo colorato, variegato e appunto ‘spensierato’ dei tatuaggi.
Dopo la prima uscita di oggi il Carnevale di Santa Croce sarà ripetuto domenica 4 e domenica 11 febbraio, quando al termina delle sfilata sarà decretato il gruppo vincitore, al quale sarà assegnata l’opera dipinta dall’artista Romano Masoni. In caso di pioggia l’ultima mascherata sarà posticipata al 18 febbraio.
Giacomo Pelfer