
Organizzate due giornate di proiezioni di C’è ancora domani
Educare alle pari opportunità. Con questo obiettivo, l‘istituto comprensivo Leonardo Da Vinci in collaborazione con il Comune di Castelfranco di Sotto porterà al cinema sei classi della scuola secondaria di primo grado di Castelfranco e di Orentano per assistere alla proiezione del film “C’è ancora domani” diretto e interpretato da Paola Cortellesi.
Le proiezioni saranno organizzate apposta per loro il 19 e 20 dicembre nelle ore di educazione civica, per sviluppare competenze di cittadinanza consapevole, sia in un’ottica di territorio che nella sua necessaria interpretazione globale, sempre più inclusiva, che coinvolga tutte le dimensioni dell’integrazione culturale, dell’educazione alla legalità, ma anche la cura dei beni comuni, l’educazione ambientale e alimentare, i corretti stili di vita, la parità di genere, il dialogo costante tra le persone.
“Il mio ringraziamento alla professoressa Sara Serafini che ha organizzato l’evento – ha detto il dirigente scolastico Sandro Sodini -, insieme alla vicepreside Cristina Picchi e in collaborazione con l’assessore alla Scuola Ilaria Duranti. La visione del film bene si inserisce nelle iniziative progettuali di questo Istituto, sia per la dimensione culturale che educativa, e avviene in un momento che ci suggerisce in modo evidente di trovare nuove e più efficaci strategie per rivedere il nostro rapporto con il sé e l’ altro. Questo in una visione di costruzione di identità rispettose, di ponti di dialogo, verso orizzonti di crescite condivise e non prevaricanti”.
“L’Amministrazione garantirà il servizio di trasporto per le classi coinvolte – spiegano gli assessori Chiara Bonciolini (alle Pari Opportunità) e Ilaria Duranti -. Il film è ambientato nel secondo dopoguerra, ma affronta tuttavia temi di grande attualità, come quello della disuguaglianza e della violenza di genere. Ci invita a non dimenticare i diritti che le donne hanno faticosamente acquisito anche attraverso gesti di persone semplici, ma coraggiose come la protagonista della storia. Ribadisce il ruolo centrale che l’istruzione ha avuto nella storia dell’emancipazione femminile e che ancora oggi riveste nella costruzione di percorsi di piena realizzazione di sé e effettive pari opportunità per bambini e bambine. L’iniziativa si inserisce quindi appieno nelle progettualità condivise in questi anni tra Scuola e Amministrazione Comunale mirate a rafforzare i percorsi di educazione alla cittadinanza e di educazione al rispetto dell’altro”.