Di corsa per non dimenticare la psichiatra uccisa

Half Marathon e Pisa Ten in ricordo di Barbara Capovani

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Domenica 8 ottobre torna la XVII edizione della Pisa Half Marathon e la marcia ludico motoria sui 10 chilometri (Pisa Ten) che quest’anno ricorda Barbara Capovani, la psichiatra viareggina drammaticamente uccisa davanti al Santa Chiara, morta ad aprile scorso e che ha donato gli organi a scopo di trapianto, il cui assassino è stato arrestato dalla Polizia a Torre del Lago. Le due manifestazioni hanno, da sempre, scopo benefico e si prefiggono di contribuire alla diffusione della cultura del dono.

Nel corso della presentazione il sindaco di Pisa, Michele Conti ha annunciato la prossima intitolazione di una grande area verde tra via Vittorio Veneto e le mura cittadine proprio alla dottoressa Capovani. Alla presentazione erano presenti Ugo Boggi, organizzatore dell’evento, Giuseppe Bozzi, presidente dell’associazione “Per donare la Vita onlus”, Alba Calderone, dirigente medico Aoup, Alessandro Betti, presidente Pubblica assistenza società riunite di Pisa, Piero Giacomelli, “Regalami un Sorriso onlus”.

“Mi complimento con gli organizzatori della Pisa Half Marathon – ha detto il sindaco di Pisa -, siamo molto felici che la città torni ad ospitare un evento che negli anni è cresciuto e si è ampliato fino a diventare una realtà affermata a livello nazionale e internazionale. Manifestazioni come queste, grazie alla capacità di richiamare atleti da tutto il mondo costituiscono una grande occasione di promozione e visibilità per lo sport e per la nostra città. Come Amministrazione stiamo investendo molte risorse sullo sport portando avanti azioni di sostegno al mondo dell’associazionismo sportivo, che rappresenta una risorsa fondamentale del nostro tessuto sociale cittadino, e politiche di investimento per riqualificare l’offerta delle strutture sportive e promuovere eventi di grande rilevanza come questo”.

L’edizione di quest’anno, che da sempre promuove i valori della solidarietà e della cultura del dono, assume un ulteriore significato particolare, onorando la memoria della dottoressa Barbara Capovani – ha annunciato Michele Conti -. Spetta alle associazioni e alle istituzioni della città tenerne vivo il ricordo: proprio ieri in Giunta le abbiamo intitolato la grande area verde fra via Vittorio Veneto e le mura cittadine, uno spazio in cui sarà inserita anche una panchina e piantato un albero, un luogo nel centro cittadino che amici, parenti, chi l’ha conosciuta e ogni pisano potrà frequentare nel suo ricordo».

La gara prevede la partenza in via contessa Matilde, all’altezza dell’Istituto L. da Vinci- Fascetti, il transito nel Parco di San Rossore, e dopo alcuni KM nel centro della città lo spettacolare l’arrivo in piazza dei Miracoli, in prossimità del Museo delle Sinopie. Sono attesi al via oltre 1000 atleti competitivi da 30 provincie Italiane e da 20 Nazioni. La XVII edizione della Pisa Half Marathon sarà anche l’occasione per ricordare Francesco Avino, il giovane volontario della Pubblica Assistenza scomparso nell’ottobre 2017 pochi giorni prima della mezza maratona a cui collaborava come volontario sanitario. Al via sono attesi, come sempre i più forti atleti italiani ad iniziare da Stefano La Rosa, del Gruppo Sportivo Carabinieri, un atleta plurimedagliato con un record personale in mezza maratona di 1 ora, 2 minuti, e 15 secondi. Saranno presenti anche atleti di vertice stranieri, per animare la gara nelle posizioni di testa. Sarà comunque un’impresa battere i due record della corsa detenuti per gli uomini da Bernard Musau Wambua (Kenya) con 1 ora e 41 secondi, e per le donne da Sofiia Yaremchuk (Italia) con 1 ora 8 minuti e 56 secondi.

La Pisa Ten torna anche quest’anno come stracittadina. Trattandosi di una manifestazione di tipo ludico-motorio la partecipazione non richiede il certificato di idoneità medica per la pratica agonistica e possono partecipare tutti (è opportuno che i minori siano accompagnati). Quest’anno, come detto, la Pisa Ten ricorda la tragica scomparsa di Barbara Capovani. Si tratta quindi di un’occasione importante per tutta la città di Pisa per ricordarla, ribadendo il diniego di ogni forma di violenza, e nel caso specifico quella contro le donne, ed al tempo stesso ricordare come da un evento tragico possa rinascere la vita attraverso la donazione degli organi e dei tessuti.

La maglia e la medaglia commemorative sono dedicate al 850imo anniversario della posa della prima pietra per la costruzione della celeberrima Torre di Pisa.

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